Peugeot è una realtà industriale antichissima che supera i due secoli. Infatti risale al 1810 la fondazione della società Peugeot Frères, a Sochaux, nella regione della Franca Contea, da parte di Jean-Pierre II e Jean Frédéric Peugeot, i quali trasformano la macina per grano ereditata dal padre in una fonderia per l’acciaio. Lo stemma del Leone venne ideato nel 1847 per i prodotti di allora, soprattutto il macinino da caffè. La Peugeot come costruttore automobilistico nasce invece nel 1889 con la produzione di un triciclo a vapore.
E’ del 1890 l’uscita della Type 2, prima automobile di Armand Peugeot munita di motore a benzina, prodotto dalla Daimler. L’elemento centrale della produzione Peugeot dagli inizi ad oggi è sempre stato costituito dalla raffinatezza meccanica e dall’innovazione tecnologica. Nel 1929 esce la 201, la prima auto della marca il cui nome ha uno zero al centro, nomenclatura ancora oggi utilizzata. Questo modello è importante anche perché ha segnato il passaggio dalla produzione artigianale a quella industriale di massa.
Nel 1955 si segnala la produzione del primo scooter, il Peugeot S55 (il ramo della famiglia capeggiato da Eugène, fratello di Armand, si separò a fine ‘800 per continuare a produrre biciclette e poi motocicli). Questa attività è ancora oggi fiorente con la società Peugeot Scooters.
Negli anni ’60 inizia una collaborazione con Pininfarina che porterà alla costruzione di stupende vetture coupé e cabriolet. Segnaliamo la 404 del 1962. Nel 1968 arriva la 504, auto venduta in tutto il mondo con grande successo. L’espansione della Peugeot è sostenuta, al punto che nel 1974 acquisisce la Citroën. Nel 1976 la società diventa PSA Peugeot-Citroën. Segnaliamo nel 1975 l’uscita della 604, prima auto in Europa con motore turbodiesel. Nel 1978 PSA acquisisce e progressivamente assorbirà i marchi Simca e Talbot.
Gli anni ’80 vengono ricordati soprattutto per la Peugeot 205, lanciata nel 1983 e disegnata da Pininfarina. Avrà un grande successo commerciale (5 milioni di esemplari), spinto anche dalle vittorie nel campionato del mondo di rally con la mostruosa 205 T16 Gruppo B. Su strada, tutti ricordano con piacere le cattivissime 205 GTI.
Negli anni ’90 viene creata una joint venture col gruppo cinese Dongfeng. Nel 1998 esce la Peugeot 206 che supererà il successo della 205 vendendo 6,5 milioni di esemplari. E nel 1999 viene montato sulla 607 un motore diesel dotato di FAP, il primo filtro antiparticolato, il quale abbatte quasi completamente le emissioni di fuliggine. Questa tecnologia è alla base anche della vittoria nel 2011 alla 24 ore di Le Mans con la 908 HDi FAP.
Nel decennio attuale, nel pieno della crisi economica mondiale avviata dal tracollo bancario del 2008, è cominciato un profondo rinnovamento. La Dongfeng e lo Stato francese diventano importanti azionisti accanto alla famiglia Peugeot. Le difficoltà vengono superate, si spinge ulteriormente sull’innovazione tecnologica, nascono modelli ibridi ed elettrici. Siamo ad oggi, il 2017 vede il ritorno alla crescita e l’acquisizione della Opel.
La gamma attuale delle autovetture Peugeot è vasta e a tutto campo. Si parte dalla city car 108, economica e dal design molto giovane, per infilarsi dappertutto negli stretti spazi urbani e adatta in particolare ai neopatentati. Salendo al segmento B troviamo la 208, una berlina dalle molte personalità. A tre o cinque porte, questa compatta va dalle versioni più tranquille e risparmiose con i motori a tre cilindri a benzina, i diesel di piccola taglia e la versione benzina/GPL, alla sportività marcata della belva Peugeot 208 GTI da 208 cavalli e la sua versione ancora più corsaiola 208 GTI by Peugeot Sport.
Passando al segmento C, quello delle medie, la berlina 308 offre notevole spazio e comodità per la famiglia, oltre numerose soluzioni meccaniche e interni molto raffinati. Per i grandi viaggiatori con esigenze marcate di carico c’è anche la 308 station wagon. I motori sono fra i più efficienti in circolazione, i tre cilindri a benzina e soprattutto i diesel BlueHDi. Poi c’è la strabordante sportiva Peugeot 308 GTi by Peugeot Sport da 270 cavalli.
Chi ama le auto di segmento D può orientarsi alla Peugeot 508. La carrozzeria più diffusa è certamente la station wagon ma esiste anche la berlina. Qui si comincia ad affacciarsi al lusso, troviamo gli equipaggiamenti più completi e i materiali più pregiati. Spazio notevole e motorizzazioni adatte ai lunghi viaggi. I chilometristi si orienteranno certamente sui diesel BlueHDi, molto efficienti e robusti, potenze da 120, 150 e 180 cavalli. Per chi non viaggia spesso c’è anche la versione a benzina THP da 165 cavalli. Cambio automatico disponibile su quasi tutte le motorizzazioni. E’ possibile ancora trovare l’ibrida diesel 508 RXH, fino ad esaurimento scorte.
Arriviamo alla gamma dei SUV, sottoposta ai rinnovamenti più recenti e dal maggior slancio commerciale. Tutti i modelli hanno in comune un design deciso ma che conserva eleganza; gli interni offrono la nuova versione della sofisticata e futuristica postazione di guida i-Cockpit. Trazione sempre anteriore ma in grado di superare ostacoli anche difficili in fuoristrada con l’optional del sistema Grip Control. Si parte dalla Peugeot 2008. Spazio adeguato per le esigenze quotidiane familiari, dimensioni compatte per essere agile in città e anche in qualche gita fuori porta. Motori calibrati per tenere d’occhio i consumi: benzina PureTech da 82 e 110 cavalli e diesel BlueHDi da 75, 100 e 120 cavalli.
La Peugeot 3008 è uno dei SUV più interessanti sul mercato e ha ricevuto nel 2017 il premio di auto dell’anno. Dimensioni medie, ha maggiore versatilità dato lo spazio superiore, comfort di livello elevato. Certamente indicato per i viaggi lunghi, i motori diesel BlueHDi vanno da 120 a 180 cavalli, il benzina PureTech Turbo ne ha 130 e il THP 165. Cambio automatico EAT6 disponibile su diverse motorizzazioni.
Al top di gamma troviamo la Peugeot 5008. Una ventina di cm più lunga della 3008, consente di trasportare anche sette persone. Qui le combinazioni tra passeggeri e bagagli sono numerose grazie allo spazio superiore e all’ampia versatilità consentita da sedili e bagagliaio. Equipaggiamenti e interni del livello più alto. Motori a benzina da 130 e 165 cavalli e diesel da 120 a 180 cavalli. Per quest’ultima versione è di serie il cambio automatico ad 8 rapporti.
Chi ha esigenze di trasportare molte persone può orientarsi sul people mover Peugeot Traveller, in diverse configurazioni di carrozzeria e interni. Versioni da lavoro o trasporto Vip, motori diesel da 95 a 180 cavalli. C’è anche una versione a trazione integrale Dangel, per hotel di montagna.
Infine non dimentichiamo la piccola elettrica Peugeot iOn, compattissima city car a zero emissioni, motore da 67 cavalli e batteria che permette un’autonomia massima di 150 Km con una carica.
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