Mercedes

La storia della Mercedes-Benz coincide largamente con la storia dell’automobile stessa. Dobbiamo infatti risalire al 1886, solo dieci anni dopo l’invenzione del motore a scoppio da parte di Nikolaus August Otto. In quell’anno la Daimler Motoren Gesellschaft (DMG), società fondata da Gottlieb Daimler e Wilhelm Maybach, mette in vendita il primo motore a combustione interna. Quasi contemporaneamente Karl Benz produce il primo veicolo con motore a ciclo Otto, la Benz Patent-Motorwagen, a tre ruote. Più tardi nello stesso anno arriverà anche il veicolo della Daimler, la prima automobile a quattro ruote.

Nel 1901 nasce il marchio Mercedes: il pilota e rivenditore Emil Jellinek chiede alla Daimler un’auto molto potente per le corse e vuole che le venga dato il nome di sua figlia, appunto Mercedes. L’auto vince e il nome Mercedes ottiene una tale risonanza da divenire da quel momento in poi il marchio per tutte le autovetture prodotte da Daimler. Arriviamo al 1904 per vedere l’esordio della celebre stella a tre punte. Disegnata dallo stesso Gottlieb Daimler, indicava la capacità dei suoi motori di funzionare su veicoli di terra, del mare e dell’aria, data la fornitura ai dirigibili Zeppelin e a numerose barche. Nel 1926, scomparsi da tempo i fondatori e alle prese con la pesante crisi economica tedesca seguente alla sconfitta bellica, DMG e Benz si fondono, creando la Daimler-Benz, mentre le automobili si chiameranno Mercedes-Benz.

Negli anni Trenta le Mercedes-Benz diventano le auto di riferimento nel settore del lusso e della raffinatezza tecnologica. Parallelamente viene portata avanti una produzione importante di veicoli commerciali e industriali, camion e autobus. Di questo periodo ricordiamo la Limousine del 1939 e la cabriolet 500 K Spezial-Roadster, del 1936, una delle prime auto sovralimentate con compressore volumetrico. In questa decade nasce anche il mito delle frecce d’argento nelle competizioni, con le vittorie a ripetizione nei gran premi, battendo Alfa Romeo e Auto Union. Poi la conversione forzata alla produzione bellica, impostata da Hitler.

Dopo la guerra e la lunga e difficile ricostruzione, la rinascita della Mercedes-Benz viene compiuta negli anni ’50. Due modelli di prestigio simboleggiano la ritrovata competitività e nuova espansione: la sportiva Mercedes 300 SL del 1955, la leggendaria e stupenda coupé dalle portiere ad ali di gabbiano, derivata dal modello da corsa del 1952; poi la Mercedes 300 del 1959, berlina di rappresentanza che sarebbe diventata la preferita di Konrad Adenauer, cancelliere della Germania Ovest in quel periodo. In quegli anni, soprattutto nel 1954 e 1955, c’è stato anche il ritorno alle corse col dominio in Formula 1, grazie a Juan Manuel Fangio e Stirling Moss, chiuso bruscamente dopo la tragedia della 24 ore di Le Mans del 1955.

Il resto del decennio e di quello successivo vedono una ininterrotta espansione commerciale in tutto il mondo. Non solo nelle automobili: Daimler si colloca come uno dei maggiori produttori mondiali di autocarri e veicoli commerciali. La crescita non si fermerà mai più. Nel 1975 l’italiano Bruno Sacco diventa responsabile del design e firmerà i modelli più belli della casa per i successivi 25 anni. Mercedes-Benz proseguirà anche nella sua caratterizzazione di casa all’avanguardia tecnologica. Citiamo nel 1977 la prima autovettura al mondo con motore turbodiesel, la 300 SD. E nel 1979 la 300 propone per la prima volta il sistema ABS. In quell’anno esordirà anche il primo fuoristrada, il Mercedes Classe G. Nasce anche la Classe S.

Negli anni ’80 e ’90 l’espansione prosegue tra alti e bassi. Ricordiamo la nascita nel 1993 della Classe C, erede della celebre 190, e nel 1997 la monovolume Classe A, la più piccola Mercedes mai prodotta. Torna anche l’impegno in Formula 1, prima come motorista (tre titoli mondiali con la McLaren e uno con la Brawn GP, poi acquisita) e dalla fine del 2009 come costruttore completo, con i quattro titoli mondiali consecutivi dell’era turbo-ibrida grazie a Lewis Hamilton e Nico Rosberg.

Arriviamo così ad oggi. La gamma attuale Mercedes-Benz è una vera e propria galassia di modelli. Limitandoci alle autovetture passeggeri, partiamo dalla Classe A, berlina compatta di a due volumi di segmento C a trazione anteriore (o integrale nel caso della AMG A 45). Dalla stessa meccanica è derivata la CLA, una variante berlina-coupé, proposta anche come shooting brake. Salendo di segmento troviamo la Mercedes Classe C. Da qui in poi la trazione è classica, cioè posteriore, oppure integrale 4Matic. La C è prodotta anche con carrozzeria station wagon, coupé e cabrio. Salendo al livello executive, incontriamo la Classe E, la cui ultima generazione ha compiuto un impressionante salto tecnologico. Anche qui le varianti sono station wagon (tra cui la All-Terrain ad assetto rialzato), coupé e cabrio. Nel segmento luxury (o F) troviamo la regina delle ammiraglie, cioè la Mercedes Classe S, per grandi industriali e capi di Stato.

Da essa sono derivati i modelli con carrozzeria coupé, cabrio, poi la CLS in forma berlina-coupé e shooting brake.
Passiamo all’altrettanto affollata linea SUV, che segue la stessa segmentazione delle berline. Cominciamo dalla Mercedes GLA, dimensioni compatte, derivata dalla Classe A, quindi trazione anteriore o integrale. Mercedes GLC è già più SUV che crossover, trazione integrale 4Matic in tutte le versioni. Più sportiveggiante la sua variante SUV-coupé, cioè GLC Coupé. Salendo di livello e dimensioni abbiamo GLE e GLE Coupé. Il top dei SUV Mercedes è il voluminoso GLS (513 cm di lunghezza). E’ di una categoria a parte, in tutti i sensi, la Classe G, vero fuoristrada duro e puro.

Tutti i modelli finora elencati dispongono di una prestigiosa e cattivissima versione sportiva dotata di motore prodotto dalla AMG. Così come le gran turismo, cioè Mercedes AMG GT Coupé e Roadster. Aggiungiamo i modelli speciali, cioè le spider classiche Mercedes SL ed SLC e la super limousine Maybach S.
Nella categoria dei people mover troviamo la monovolume compatta Classe B e il grande Classe V. Infine, omologato in Italia come veicolo commerciale, abbiamo il pick-up Classe X.

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