Lexus
Il marchio Lexus rappresenta l’alternativa del gruppo Toyota ai classici costruttori premium, siano essi tedeschi (come Audi, BMW o Mercedes) e non (Jaguar, Alfa Romeo, Volvo ecc.). Il marchio oggi gode di una discreta nomea, ma rappresenta un costruttore abbastanza giovane nel panorama mondiale.
La Casa di Aichi nasce ufficialmente nel 1989, in un periodo in cui tutti i principali costruttori giapponesi (oltre a Toyota anche Honda e Nissan) stavano cercando di entrare nel mercato premium, per far concorrenza ai tedeschi ed ai costruttori americani. La proposta di Casa Toyota inizia ad essere pensata nella prima metà degli anni Ottanta, per poi concretizzarsi con l’arrivo di una grossa berlina, la Lexus LS 400, che monta un V8 da 4.0 litri appositamente progettato per questa applicazione. Il nome del marchio sta per Luxury Exportation United States, che fa capire fin da subito l’intento dei giapponesi di voler sfondare nel settore premium negli USA.
Visto il successo riscosso dal primo modello in assoluto, forte di una qualità paragonabile a quella di una Mercedes dell’epoca e di una ricca dotazione offerta ad un prezzo leggermente più basso rispetto alla concorrenza, ben presto la gamma si amplia verso il basso. Insieme alla LS arrivava anche la più compatta ES 250, mentre dobbiamo aspettare il 1991 per la prima coupé del marchio, la Lexus SC 400. Grazie anche all’ottima reputazione del servizio di assistenza post-vendita, Lexus diventa ben presto il costruttore premium straniero più venduto negli Stati Uniti.
Tra la fine del 1995 e l’inizio del 1996 arriva la prima sport utility di casa Lexus, la LX 450. Nel 1998 la gamma SUV si amplia con l’arrivo della RX 300, che nella sua seconda generazione sarebbe diventato il capostipite della gamma ibrida del marchio Lexus.
Negli anni Lexus diviene sempre più popolare, anche se in Europa non riesce ancora oggi a sfondare, nonostante lo stile avveniristico, la presenza di numerosi powertrain ibridi e le notevoli qualità costruttiva ed affidabilità.
La gamma di oggi è decisamente ampia, nonché differenziata a seconda dei mercati per cercare di andare incontro ai gusti dei clienti locali. Da noi Lexus offre la più piccola CT, la berlina di segmento C, disponibile solo ibrida e dotata della stessa base meccanica della Toyota Prius. Il segmento D è presidiato dalla berlina a tre volumi IS e dalla coupé RC. Salendo di livello troviamo la Lexus GS, di segmento E, e l’ammiraglia Lexus LS. Parallelamente si sviluppa la gamma di SUV, composta dalle Lexus NX ed RX. Completa il quadro la sportiva Lexus LC, disponibile sia ibrida che solamente a benzina e con potenze fino a 477 cavalli.
La gamma Lexus odierna punta tanto sulla diffusione dei powertrain ibridi, tanto che non propone alcuna variante diesel. Lo stile è spigoloso, personale e molto futuristico, tanto che ad alcuni proprio non va già. La qualità costruttiva e le finiture restano di ottimo livello e decisamente in linea con la migliore concorrenza, mentre anche dal punto di vista delle dotazioni non manca davvero niente.