Jaguar
Il marchio Jaguar rappresenta un’interessante alternativa ai classici costruttori premium tedeschi, tra cui possiamo citare Audi, BMW o Mercedes. Il primo modello della Jaguar si ebbe nel 1945 (la Mark IV).
Negli anni Cinquanta, l’azienda di Coventry stava intraprendendo un importante cammino che la stava trasformando da una casa automobilistica dalla produzione quasi artigianale ad un vero e proprio costruttore con produzione in serie. E’ in questi anni che arrivano sul mercato due tra le vetture più famose di tutta la produzione del marchio britannico: la Jaguar Mark I nel 1955 e la sportiva Jaguar E-Type nel 1961. Nel 1961 arrivava sul mercato anche la Jaguar Mark X, vettura poi sostituita dalla celebre Jaguar XJ e vera e propria capostipite di tutte le ammiraglie del Giaguaro.
Nel 1989 l’azienda diventa di proprietà della Ford, sotto la quale Jaguar viene sottoposta ad un’importante rinnovo aziendale. Nel 1991 nasce un’altra auto che ha letteralmente segnato il panorama automobilistico mondiale, l’incredibile Jaguar XJ220, supercar dotata di un motore da 3.5 litri V6 biturbo. Grazie alla potenza massima di 550 CV divenne l’auto di serie più veloce del mondo, con una velocità massima di 350 km/h. Sotto la guida della Ford, il marchio amplia la propria gamma verso il basso per cercare di rinnovare la sfida ai costruttori tedeschi premium. E’ così che arrivano prima la Jaguar S-Type nel 1999 e poi la Jaguar X-Type nel 2001.
Visto il successo solo modesto dei due modelli dallo stile retrò, il management decise di optare per un cambio di rotta radicale, che si concretizzò con l’arrivo della Jaguar XF. Si trattava di un modello tutto nuovo, sia dal punto di vista del design, che dei contenuti. Un modello che ebbe fin da subito un ottimo successo, risultando solo il primo dei vari modelli del rilancio. Rilancio di cui si sarebbero attribuiti i meriti alla Tata Motors, che acquisisce Jaguar e Land Rover nel 2008.
La gamma odierna prevede una berlina entry-level, ovvero la Jaguar XE, vettura di segmento D rivale di Alfa Romeo Giulia, Audi A4, BMW Serie 3 e simili. A coprire il segmento E c’è la Jaguar XF, giunta alla sua seconda generazione e anche disponibile in variante station wagon. L’ammiraglia resta l’intramontabile XJ, profondamente rinnovata nello stile nel 2009. Parallelamente alle berline ci sono i due SUV: la Jaguar E-Pace e la Jaguar F-Pace, rispettivamente di segmento C e D. La gamma si completa, infine, con le sportive Jaguar F-Type Coupé ed F-Type Spider.
Nonostante il rinnovamento estetico, le Jaguar continuano a mantenere il fascino di sempre e sono una valida alternativa alle vetture premium più inflazionate. La qualità non manca di certo, specialmente sui modelli di fascia più alta. A questo possiamo anche aggiungere l’ampia offerta in termini di motorizzazioni, tutte di ultima generazione e con alimentazione sia benzina che diesel. E anche dal punto di vista delle dotazioni, l’offerta è decisamente allineata con la migliore concorrenza.