Nuovo provvedimento importante per quanto riguarda la ZTL, con i cittadini che non sono di certo contenti di ciò.
La situazione delle ZTL nelle città italiane è davvero diventata incontrollabile. Purtroppo sono moltissimi i Comuni che abusano di questa opzione, rendendo di fatto assurdo e impossibile ogni spostamento che avviene nelle grandi città, con tanti tratti che sembra impossibile che possano essere una Zona a Traffico Limitato.
L’intento è indubbiamente molto nobile, ovvero quello di ridurre quanto più possibile le emissioni di CO2 e rendere così le città molto più pulite e vivibili. Allo stesso tempo però si deve anche tenere in considerazione non solo come tante persone vivano all’interno delle ZTL, ma ci sono tantissimi lavoratori.
Per quanto si possa cercare di incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici, nelle grandi città sono tantissimi coloro che giungono da altri paesi. Dunque i commercianti sanno che la ZTL rischia di essere un problema per le loro attività e ora il nuovo provvedimento non fa altro se non risultare l’ennesima mazzata nei confronti dei cittadini.
Che batosta a Milano: nuova ZTL nel Quadrilatero della Moda
Che Milano sia la città cardine dell’economia italiano è un qualcosa di chiaro e noto a tutti, ma allo stesso tempo nel capoluogo lombardo di sta cercando di rinnovare il concetto di azienda e di attività industriale. Per farlo c’è il bisogno dell’aiuto di tutti, ma mettere in difficoltà il settore della moda, da sempre centrale nello spirito milanese, sembra davvero un autogol.
Infatti non c’è stato il tanto atteso punto d’incontro tra il Comune e gli esercenti che fanno parte del Quadrilatero della Moda, con le istituzioni che hanno fatto muro. Non ci sarà nemmeno la possibilità di avere i 15 minuti di tempo per capire se vi è modo di parcheggiare e poi uscire senza essere multati.
A parlare di questa situazione spinosa ci ha pensato Guglielmo Miani, ovvero il Presidente di Montenapoleone District, con questi che ora chiede anche un confronto con il Ministero delle Infrastrutture. “Ribadiamo la grande importanza di avere un grace period per garantire l’accesso ai parcheggi. Chiederemo un incontro con il Ministero, visto che il Comune ha già fatto un passaggio burocratico, senza ottenere però dei riscontri positivi”. A fargli eco ci pensa il segretario generale di Confcommercio Milano, ovvero Marco Barbieri, spiegando come tutte le proposte fatte sono state respinte in modo netto, con le ZTL che sono indubbiamente un grosso danno per le attività.