Arriva dalla Cina, potrà mai essere qualcosa di più di una volgare imitazione? Certo che si, la Zontes 703 RR non è affatto una copia, e la compri con poco.
Zontes 703 RR irrompe sul mercato delle motociclette con fragore. Questa due ruote arriva dalla Cina ma lo fa con credenziali ben diverse da produzioni come la Ducasu, che non sono altro che pallide copie depotenziate della loro controparte. In questo caso è Ducati ad essere stata copiata, con risultati tragicomici.
Non è così invece con la Zontes 703 RR, che arriverà nel 2025 dalle nostre parti con la promessa di rendere le moto sportive più accessibili. Sia in termini di prezzo che di guidabilità. Il design di questa moto si ispira fortemente alla Ducati Panigale, ma anche alla Yamaha R1.
In questo caso sembra che si sia trattato di una scelta forzata da parte dei progettisti della Zontes 703 RR. Se l’occhio vuole la sua parte, imitare le linee di quelli che sono i nomi più rinomati del settore può risultare in realtà non una copia quanto piuttosto il voler seguire il solco tracciato.
E difatti la Zontes 703 RR sembra proprio frutto di una idea onesta, che vuole comunque sviluppare una propria personalità rispetto a Ducati e Yamaha. L’intento è quello di attrarre motociclisti di ogni livello, offrendo un’estetica che fa colpo senza compromettere la sostanza. E quello che la Zontes 703 RR fa è garantire un ottimo livello di performance ad un prezzo persino migliore.
Quanto costa la Zontes 703 RR, un prezzo bassissimo
Il cuore pulsante della Zontes 703 RR è il suo motore a tre cilindri da 699 cc, in grado di sviluppare una potenza di 95 CV a 11.200 giri e una coppia massima di 74,5 Nm a 8.500 giri. Questa unità motrice è progettata per offrire una accelerazione vivace ed una esperienza di guida coinvolgente. Per i neopatentati, è disponibile anche una versione depotenziata a 48 CV, per fare si che la moto sia accessibile al più ampio pubblico possibile.
La ciclistica della Zontes 703 RR è costruita attorno a un telaio in alluminio a doppia trave, che offre una rigidità torsionale ottimale e una maneggevolezza superiore. La forcella a steli rovesciati, firmata Marzocchi, è completamente regolabile, permettendo ai piloti di personalizzare la moto in base alle loro preferenze.
Anche il monoammortizzatore posteriore è dotato di regolazioni complete, garantendo così un setup che si adatta a diverse condizioni di guida. Il sistema frenante, progettato da J.Juan, include doppi dischi anteriori da 300 mm e pinze radiali a quattro pistoncini, assicurando un controllo eccellente in tutte le situazioni.
E la Zontes 703 RR non si ferma alla meccanica. Pure la sua elettronica è all’avanguardia. La moto è equipaggiata con un sistema di controllo di trazione, ABS a doppio canale e diverse modalità di guida, che permettono ai piloti di adattare il comportamento della moto alle loro esigenze. L’ampio schermo TFT fornisce tutte le informazioni necessarie in modo chiaro e accessibile, rendendo la guida ancora più piacevole e sicura.
Il prezzo ufficiale non è ancora stato annunciato, ma è facile ipotizzare che la Zontes 703 RR rappresenterà una opzione economicamente vantaggiosa, con stime che la collocano al di sotto degli 8.000 euro. Per quella che è una cifra ampiamente inferiore e che mira a competere direttamente con modelli ben noti nel segmento delle sportive medie.
