Yamaha ha una sorpresa d’eccezione per gli appassionati di moto classiche: novità ultramoderne in un package pieno di fascino retrò
C’è una ricetta che ha molto fortuna sul mercato motociclistico di oggi: l’estetica che strizza l’occhi al classico, con dentro una tecnologia e una architettura costruttiva modernissime. Non è più tempo di motociclisti col cacciavite e il fil di ferro sotto la sella, ma la voglia di linee retrò resta grande.
La nuova Yamaha XSR900 2025 è proprio cosi e per questo sta facendo impazzire gli appassionati. prima ancora di arrivare nei concessionari. Arriverà esattamente il 14 aprile e i telefoni dei concessionari non smettono di squillare, anche perché il marchio del diapason si è inventato una di quelle operazioni commerciali che è molto difficile ignorare.
Yamaha classica ma piena di tecnologia
Saranno solo 600 gli esemplari disponibili in tutto il mondo. E già abbiamo capito tutto: siamo davanti ad una “operazione scarsità” come quelle che hanno fatto fare la fila davanti ai negozi Swatch, qualche tempo fa.
L’operazione nostalgia è del resto simile: la casa giapponese ha preso la sua naked heritage e l’ha rinnovata, ma senza stravolgerla. Ha cambiato quello che serviva, ha tenuto quello che funzionava.
Lo schermo è tutto nuovo ed è un display TFT da 5 pollici che si vede bene anche quando c’è il sole; si connette al telefono, dà le informazioni che servono: non è complicato e cervellotico come alcuni suoi “colleghi” contemporanei.
l manubrio è stato ridisegnato, a beneficio di chi passa ore in sella e la leva frizione si regola facilmente. La sella ha un’imbottitura diversa, più confortecole. Sono cose che noti dopo un’ora di guida, quando non ti fanno male né la schiena né i polsi.
I colori sono tre. C’è il bianco “Silky White” che ricorda le moto da corsa di una volta; c’è il nero “Black Metallic X” con dettagli dorati e infine c’è il “Ceramic Ivory”; una tinta chiara disponibile solo in Giappone, che sarà accompagnata da una sella in pelle marrone.
Il motore è il noto tre cilindri, 888 cc, 120 cavalli: un pezzo di storia a pistoni. Non l’hanno cambiato perché è difficile fare meglio, e te ne rendi conto appena apri il gas, dalla sua spinta e dal suono che ti fa girare la testa.
Con così pochi esemplari, questa XSR900 diventerà presto introvabile, ed è proprio quello che Yamaha vuole. Gli ordini stanno arrivando veloci proprio per questo e alcuni concessionari hanno già venduto tutta la loro quota. Se la vuoi, devi muoverti in fretta. Anzi volare, e metterti in fila.
