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La Volvo S60 Polestar è in bella mostra al Salone di Los Angeles 2012. Per placare gli animi di chi ama pigiare pesantemente sull’acceleratore bisogna ricordare un particolare importante: questa versione ad alte prestazioni della berlina segmento D è una cosiddetta ‘one-off’, un’esemplare unico che per il momento non verrà prodotto in serie. Il nome affiancato alla sigla del modello fa riferimento ad uno dei preparatori più importanti del marchio svedese, Polestar appunto, che ha partecipato attivamente allo sviluppo della vettura. Ma parliamo ora dei dettagli più interessanti, quelli tecnici. Tra i motori papabili per spingere questa berlina ad alte prestazioni c’era anche il V8 costruito da Yamaha e già in uso sulla XC90, ma in realtà alla fine la scelta è ricaduta sul propulsore della S60 T6.
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Niente paura, non si tratta dello stesso identico motore (che comunque sviluppa una ragguardevole potenza di 300 cavalli e, grazie anche alla trazione integrale, regala uno scatto 0-100 in 6,1 secondi), ma è stata la base di partenza per l’elaborazione. Il sei cilindri in linea da 3 litri sovralimentato è stato modificato profondamente con una nuova testata, nuove camere di combustione e con l’inserimento di un turbo Garret 3171 maggiorato. Il risultato è proprio quel valore impressionante che abbiamo inserito nel titolo: 508 cavalli a 6.500 giri con una coppia massima di 575 Nm. In abbinamento all’esuberante motore è stato installato un cambio manuale a 6 marce, mentre la trazione integrale con giunto Haldex provvede a scaricare a terra tutta la potenza. Le prestazioni dichiarate da Volvo parlano di uno 0-100 in appena 3,9 secondi e una velocità massima di oltre 300 km/h.
L’intervento di elaborazione ha poi riguardato anche l’assetto, che è stato ribassato e presenta una carreggiata più ampia. Ovviamente anche l’impianto frenante ha richiesto delle modifiche e ora è interamente realizzato da Brembo. All’esterno le differenze rispetto alla versione di serie della berlina non sono moltissime. Intanto si notano i passaruota allargati, poi ci sono i paraurti con disegno molto più aggressivo, sia all’anteriore che al posteriore. A sottolineare il carattere della one-off ci sono poi dei bei cerchi in lega da 19 pollici con pneumatici 265/30 che presentano un disegno delle razze a ‘Y’. All’interno dell’abitacolo sono stati installati sedili sportivi e l’Alcantara è stato utilizzato per rivestire volante, pomello del cambio e alcuni dettagli della plancia.