Volvo ha sicuramente degli obiettivi importanti da raggiungere in questi anni, dall’utilizzo dei dati in tempo reale per aumentare la sicurezza dei suoi veicoli al primo suv elettrico sul mercato entro il 2023. Insomma, tante ambizioni e un’ottima ripresa, come ha notato anche Hakan Samuelsoon.
Il CEO di Volvo, infatti, ha dichiarato che la rapida ripreseadalla casa automobilistica dopo la pandemia la mette sulla strada giusta per raggiungere i record di vendita mondiali del 2019. Per il 2020 l’azienda svedese si era messa come obiettivo quello di raggiungere quota 800mila veicoli venduti nel mondo. Questo, causa pandemia, non è stato possibile.
Volto però si ben ripresa e l’obiettivo nel 2021 potrebbe non essere irraggiungibile. “In questo momento siamo a 770mila. Penso che finiremo il 2021 piuttosto vicini all’obiettivo che ci eravamo prefissati 10 anni fa”. Questo è quanto spiegato da Samuelsoon ad Automotive News Europe.
Il CEO di Volvo, con questi numeri, fa riferito alle vendite di autovetture che riguardano la seconda metà del 2020 e il primo trimestre del 2021. In questo lasso di tempo, infatti, la casa automobilistica è riuscita a vendere 772.508 auto, andando così a battere il suo record storico di 705.452 del 2019.
Samuelsonn ha poi spiegato che sono state fatte delle previsioni, nel corso di questi anni, per capire quando Volvo avrebbe potuto toccare la cifra record di 800mila modelli venduti. Questo, secondo quanto emerso, sarebbe potuto capitare nel 2020, ma anche un anno prima o un anno dopo.
“Ora sembra che accadrà un anno dopo, ma abbiamo una buona ragione per questo: l’impatto della pandemia. Quindi non sono deluso” ha detto il CEO di Volvo. “Ad essere onesti è una grande crescita”.
Uno dei potenziali ostacoli, al momento, per il raggiungimento di questo importante traguardo, è la mancanza di chip in tutto il mondo. Samuelsson ha così confermato che ci potrebbe essere, a causa di questa mancanza, un taglio di alcuni programmi Volvo, visto che sono “più o meno nella stessa situazione di tutti gli altri”.