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Titoli che fanno da corollario al rilancio del neo Gruppo Volvo, coinciso con l’avvento di Geely Holdings nel 2010 e consolidato negli anni con un percorso chiaro verso la mobilità del futuro, con auto sempre più sicure, confortevoli e amiche dell’ambiente. I numeri evidenziano una crescita che nel primo trimestre del 2018 è stata pari al 14,1% dello stesso periodo del 2017, in un trend che si ripete da 7 anni. Il successo della XC 40 ha contagiato anche l’Italia, dove sono state registrate 2500 prenotazioni che rappresentano quasi il 40% delle 6.236 vendute a livello mondiale.
Sulle strade siciliane abbiamo provato la XC40 equipaggiata con il motore 2.000 diesel D4 da 190 cavalli in allestimento R-Line. Ad un aspetto piuttosto aggressivo corrisponde un comportamento su strada decisamente votato al comfort. E’ silenziosa ed ama la guida fluida, l’assetto tende al morbido, lo sterzo è leggero da manovrare e il cambio sempre fluido nei passaggi di marcia. E’ il primo modello basato sulla piattaforma modulare CMA. Con questo modello e’ stato lanciato il servizio in abbonamento di Volvo Cars, Care by Volvo, che consente di entrare nel mondo del Marchio svedese pagando un canone fisso mensile invece che acquistare l’auto. Fra i dispositivi di sicurezza sono inclusi il Pilot Assist, City Safety, Run-off Road, Cross Traffic Alert.
Il progetto XC è nato nel 1996 con la V70 XC Cross Country e lo sviluppo è proseguito con l’ammiraglia XC90, protagonista del progetto di guida autonoma Drive Me di Volvo. Il tutto nel segno della sicurezza: la frenata d’emergenza sulla XC60 nel 2008, il City Safety, per la protezione di veicoli, pedoni e biciclette. Non è da meno la piccola XC40, la prima sviluppata e realizzata per la futura elettrificazione. Volvo intende inserire nella sua proposta un motore elettrico per ogni veicolo a partire dal 2020. Infatti, come annunciato in futuro non ci sarà più spazio per i motori a gasolio.