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I colleghi di Autoevolution hanno scovato un muletto Volkswagen alle prese con i primi test su strada di quella che sarà la vettura crossover di segmento B, quello della Polo per intenderci. Al momento è stato presentato al pubblico il Volkswagen T-Cross Breeze, nonché un concept di fuoristrada addirittura Cabrio al Salone di Ginevra.
La motivazione della “Golf muletto“? Semplicemente perché Golf adopera il pianale modulare Mqb, indice che anche il T-Cross andrà a condividerlo e cosa che altresì farà la prossima generazione di Polo.
Il nome T-Cross è da prendere molto con le pinze poiché questo prototipo andrà ad avere un nome proprio e che presumibilmente si scosterà da un ipotetico Polo Cross.
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La motivazione della scelta del pianale modulare Mqb? Essenzialmente perché questa è una base alla quale possono esser variati interasse e dimensioni senza andarne a perdere nel comparto sicurezza e affidabilità.
Per avere una panoramica della vettura, sappiamo che darà concorrenza a Nissan Juke, Citroen C4 Cactus, Jeep Renegade, Fiat 500X, Peugeot 2008 e Mini Countryman per esempio per via della sua lunghezza di poco superiore ai 4 metri.
Sotto al cofano troveremo due motorizzazioni turbo sia a tre che a quattro cilindri. Si parte con un 1.0 di cilindrata in tecnologia TSI, quindi a benzina adoperato anche per Polo e Golf anche con potenza di 110 cavalli. Per quanto riguarda invece i motori diesel, la scelta che verrà maggiormente presa in considerazione, troveremo probabilmente un 1.4 TDI tre cilindri accompagnato da un 1.6 sempre TDI, anche se si vocifera di uno studio accurato per far nascere un 1.5 sempre diesel. Al momento del lancio potremo vedere il T-Cross come “cugino” in tutto e per tutto dell’Audi Q2, il nuovo concetto di crossover compatto della Casa dei Quattro anelli.
Trazione integrale e cambio automatico? Sì, sicuramente saranno oggetto di dotazione del Nuovo Volkswagen T-Cross.