Volkswagen ha deciso di tornare sui suoi passi, ridisegnando le sue elettriche per farle assomigliare di nuovo ai tradizionali cavalli di battaglia della Casa.
Quante volte capita di fare un esperimento e poi rendersi conto che forse era meglio prima? È successo anche al colosso tedesco dell’auto, che dopo aver osato con design fin troppo innovativi per le sue ID.3 e ID.4, ora ammette che è ora di tornare a casa.
Le vendite sotto le aspettative hanno parlato chiaro: il pubblico vuole riconoscere nelle elettriche lo stile inconfondibile che ha reso Volkswagen un punto di riferimento mondiale. Del resto, perché rinunciare a un patrimonio costruito in decenni di storia?
Un nuovo corso, anzi un ritorno
Il vento del cambiamento soffia forte a Wolfsburg. Andy Mindt, nuovo responsabile del design, ha già messo mano ai progetti futuri con un obiettivo chiaro: riportare sulle strade quello stile che tutti conoscono e apprezzano. Niente più forme anonime o esperimenti azzardati. Le nuove ID.3 e ID.4 avranno linee pulite e riconoscibili, come un vestito su misura che calza a pennello.
Gli interni? Anche qui si respira aria di novità. Via quella sensazione di plastica che ha fatto storcere il naso a tanti. Al loro posto arriveranno materiali più caldi e accoglienti, degni della tradizione tedesca. E finalmente torneranno i pulsanti fisici per il clima, una piccola grande vittoria del buon senso sulla moda del “tutto touch”. Chi non si è mai trovato a cercare di alzare la temperatura mentre guida, imprecando contro uno schermo poco reattivo?
Ma non è solo questione di look. Sotto il cofano, il team di Kai Grünitz sta lavorando sodo per migliorare autonomia e prestazioni. Le nuove versioni promettono di fare un bel salto in avanti, con batterie più efficienti e sistemi di guida assistita ancora più raffinati. Insomma, la sostanza c’è tutta.
Certo, per vedere questi gioielli in strada dovremo aspettare il 2026. Un’attesa che sembra lunga, ma necessaria per fare le cose per bene. Nel frattempo, gli appassionati possono già immaginare come saranno queste nuove elettriche dal sapore classico. Un po’ come quando si ristruttura una vecchia casa di famiglia: si mantiene lo spirito originale aggiungendo tutti i comfort moderni.
La verità è che Volkswagen ha capito una cosa fondamentale: nell’era dell’elettrico non serve per forza strafare con il design. A volte basta guardare nel proprio passato per trovare la strada giusta per il futuro. E così, mentre altri costruttori inseguono forme sempre più ardite, a Wolfsburg hanno deciso di fare un passo indietro per farne due avanti. Perché a volte le cose migliori sono proprio quelle più semplici, quelle che ci fanno sentire a casa.