Volkswagen ID.3 - Foto credits Volkswagen press
Volkswagen ID.3, l’auto 100% elettrica del colosso tedesco che viene associata a macchine fondamentali per la storia di questo marchio come Maggiolino e Golf per la sua capacità di rivoluzionare la storia del brand, si rinnova.
E lo fa con un restyling che introduce novità importanti per quel che riguarda l’aspetto esterno della carrozzeria, la realizzazione dell’abitacolo e il funzionamento del software. Una seconda generazione, quella di Volkswagen ID.3.
Un rinnovamento, quello dell’elettrica firmata Volkswagen, che arriva a 3 anni dal lancio e che prevede due varianti: Pro e Pro S.
Entrambe sono dotate di un powertrain a motore singolo posteriore da 204 CV e 310 Nm e una velocità massima di 160 km/h.
Tra le due versioni, però, cambiano leggermente i valori in accelerazione (lo 0-100 km/h è rispettivamente di 7,3 e 7,9 secondi), ma soprattutto la dimensione del pacco batteria: da 58 kWh per la Pro e da 77 kWh per la Pro S.
Quattro, invece, gli allestimenti previsti per Volkswagen ID.3. La ID.3 Life da 58 kWh e 204 CV parte da 43.600 euro, leggermente sopra c’è invece la ID.3 Business da 58 kWh e 204 cv parte da 47.100 euro.
Volkswagen ID.3 Style da 58 kWh e 204 cv parte invece da 51.100 euro per arrivare fino alla ID.3 Tour da 77 kWh e 204 cv con un listino pari a 56.650 euro.
La nuova Volkswagen ID.3 segue in gran parte le linee della generazione precedente con un paraurti rivisto che ospita prese d’aria laterali diverse e una feritoia centrale ridisegnata.
Sui full LED di serie c’è ora un nuovo cofano con delle nuove nervature aggiuntive mentre nella zona posteriore in cui i fanali ora sono illuminati anche nella parte centrale.
Il cuore del restyling, però, sono sicuramente gli interni che guadagnano in tecnologia e finiture. Il volante non è più in pelle, ma è ricoperto di un materiale più ecosostenibile. E poi ci sono materie riciclate, su componenti come i sedili, i tappetini o l’imperiale del tetto.
La console centrale è disponibile di serie su tutte le versioni con l’nfotainment, dotato di serie del touch screen da 12′‘ in precedenza offerto come optional e animato da un software evoluto (versione 3.5.0), che promette un’esperienza d’uso più fluida, grazie a menu semplificati, applicazioni ottimizzate e contenuti inediti, come i videogame da usare quando l’auto è ferma, magari mentre si ricarica.
Nel rinnovamento trovano posto anche nuovi Adas – gli aiuti alla guida – con il Travel Assist, che ora fornisce pure assistenza attiva nel cambio di corsia e un’evoluzione della funzione che permette il parcheggio assistito, che ora rende disponibile la funzione Memory per registrare fino a cinque manovre che l’auto può compiere da sola con l’assistenza dei sensori, sterzando, accelerando, frenando e cambiando direzione in autonomia.
Possibile, poi, anche la ricarica bi-direzionale, per usare l’energia nella batteria della macchina per ricaricare dei piccoli apparecchi elettrici e elettronici o per caricare altre batterie.
Buoni, infine, i consumi dell’elettrica firmata Volkswagen con un’autonomia dichiarata fino 426 km per la versione Pro con pacco batteria da 58 kWh e fino a 546 km per quella da 77 kWh.
Dal punto di vista delle dimensioni, invece, Volkswagen ID.3 resta un po’ più corta (426 cm) e un po’ più alta (155 cm) di una Golf mentre il passo è leggermente più lungo arrivando a 262 cm, in linea con quello di un altro modello storico firmato Volkswagen come Passat.
Appena sopra rispetto alla Golf, invece, la capacità di carico dell’auto che può offrire dimensioni del bagagliaio pari a 385 litri, un valore tutto sommato buono per una vettura elettrica.