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Il Worthersee 2017 è la festa del popolo di appassionati Volkswagen-Audi e quest’anno arriva l’ennesima interpretazione di Volkswagen Golf GTI 7 realizzata dal team di 13 ragazzi, apprendisti che per 9 mesi hanno lavorato alla Volkswagen Golf GTI First Decade. Sono trascorsi 10 concept dall’inizio dell’esperienza, nel 2008, che vede i migliori giovani selezionati da Volkswagen applicarsi sul campo. E’ la prima GTI ibrida e resterà un concept.
Le caratteristiche di Volkswagen Golf GTI First Edition vedono abbinato un motore elettrico da 12 kW al 2 litri TSI benzina della consueta GTI. La potenza va decisamente oltre i 310 cavalli della Golf R, per raggiungere i 410 cavalli di sistema. “Sottratti” i 16 cavalli del motore elettrico alimentato da una rete a 48 volt, ecco che dall’unità termica si hanno 394 cavalli.
La scheda tecnica della Golf GTI “ibrida” registra un assetto modificato, altezza da terra ridotta, cerchi da 20 pollici, freni con sistema di recupero dell’energia, destinato a ricaricare le due batterie poste una anteriormente e una nel bagagliaio, destinata ad alimentare il motore elettrico che spinge sulle ruote posteriori. All’occorrenza è una Golf quattro ruote motrici, oppure esclusivamente elettrica, per coprire brevi tratti in zone urbane o nelle operazioni di parcheggio. Un ibrido “leggero”, senza ricorrere a grandi pacchi batterie. L’elettronica di controllo è posizionata anch’essa nel bagagliaio, spazio esteso vista l’assenza dei sedili posteriori.
I giovani apprendisti hanno personalizzato anche il look, abbinando tonalità di blu diverse, ispirati dal lago Worthersee, in Carinzia, centro del mondo VAG dal 24 maggio. Pellicole adesive per vestire la Golf GTI in configurazione 3 porte, che dalla Clubsport riprende lo spoiler.
Il blu elettrico – con i loghi 10 e First Decade – trova spazio anche all’interno, sui pannelli porta, le razze del volante e le cornici intorno alla strumentazione virtuale e le bocchette del climatizzatore. Un forte sviluppo è stato impresso all’interfaccia uomo-macchina. Non solo il touchscreen dell’infotainment di ultima generazione lanciato sul restyling di Golf, ma anche la possibilità di gestire le modalità di guida ed effettuare regolazioni ulteriori (ad esempio sui sedili massaggianti) attraverso tablet o smartphone.
Al posto dei sedili posteriori, spazio agli altoparlanti del sistema audio da 1.690 watt, con subwoofer installato sotto una ruota da 20 pollici.