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La Volkswagen Golf 7 GTD 2017 restyling si aggiorna per il giro di boa di metà carriera, come tutto il resto della gamma Golf. Sportività a gasolio. Il facelift della Volkswagen Golf arriva anche per la variante GTD, per conquistare la clientela che vuole cavalli importanti, ma senza “affezionarsi” troppo al benzinaio.
La GTD sa convincere con i suoi 184 cavalli e 380 Nm di coppia massima, abbinati alla trasmissione manuale o al doppia frizione DSG. In entrambi i casi, sei rapporti, per una divisione alla pari delle preferenze. Assicura di accontentarsi di poco diesel, ma al momento dell’acquisto, rispetto alla GTI a benzina, pretende un piccolo extra.
La Volkswagen Golf 7 GTD 2017 restyling ha un prezzo che parte da 34.000 Euro per la versione GTD BlueMotion Technology con cambio manuale. Si devono aggiungere 2.000 Euro se si vuole optare per il cambio automatico a doppia frizione DSG a sei marce.
La dotazione di serie proposta da Volkswagen è già molto completa, con sistema di controllo della stabilità ESC e assistente al controsterzo, cerchi in lega da 18 pollici di diametro e gomme 225/40 R18, differenziale elettronico Xds+, sedili sportivi, sterzo progressivo e una multimedialità completa: lettore CD/MP3, schede di memoria, presa USB e ingresso Aux, oltre al Bluetooth.
La GTD 2017 si mostra migliorata sotto diversi punti di vista rispetto a prima. Cominciamo col parlare delle sue caratteristiche tecniche, l’aspetto che forse interessa di più gli appassionati del genere. Il motore resta sempre un TDI common rail quattro cilindri in linea da 2.0 litri, in grado di erogare 184 cavalli a 3.500 giri al minuto, uniti ad una coppia motrice di 380 Nm, costante tra i 1.750 ed i 3.250 giri/minuto.
L’incremento di potenza rispetto alle versoni normali a gasolio si traduce, ovviamente, in prestazioni più brillanti: in Volkswagen dichiarano che l’accelerazione da 0 a 100 km/h avvenga in 7,5 secondi e la velocità massima sia di 230 chilometri orari, quando la sesta serie si fermava “solo” a 222 km/h. Più veloce sì, ma allo stesso tempo anche più ecologica. Infatti la Volkswagen Golf 7 GTD restyling vanta un consumo nel ciclo di omologazione misto di appena 4,7 litri di gasolio per 100 km, unito ad emissioni nocive pari ad appena 125 g/km di CO2 per la manuale (4,9 l/100 km e 129 g/km di CO2 per la DSG). La trazione è ovviamente anteriore, come da tradizione. Ultimo dato tecnico che citiamo riguarda il peso, di 1.320 kg, che si rivela abbastanza contenuto.
Esteticamente i designer hanno dotato la GTD di un body kit veramente aggressivo. Ai più, ad uno sguardo magari distratto, potrebbe sembrare di trovarsi davanti una Golf GTI, cosa che in realtà non è. Questo perchè le due vetture sono molto simili. Il frontale ha un nuovo paraurti con prese d’aria più grosse ed una mascherina con bordino cromato e logo GTD. Non mancano poi, ovviamente, anche le minigonne sulle fiancate, lo spoiler posteriore e dei grossi cerchi in lega (da 18 pollici di serie, oppure più grandi come optional). Completano il tutto i nuovi gruppi ottici anteriori e posteriori a LED con fondo leggermente brunito, i due terminali di scarico bruniti sul lato sinistro e la fascia paraurti posteriore sportiva. Le dimensioni: lunghezza di 426 centimetri, larghezza di 179 cm, altezza di 149 cm e passo di 263 cm. L’assetto è stato ribassato di 15 millimetri nel confronto con le Golf 7 restyling “normali”.
Spostandoci all’interno troviamo il tipico rivestimento scozzese per i sedili, che si rivelano più avvolgenti di quelli delle versioni standard. Pedaliera, volante e pomello del cambio hanno un design sportiveggiante e gli occhi più attenti si accorgeranno della presenza dell’impianto audio Composition Touch (basta guardare lo schermo al centro della plancia). Debutta, quindi, il nuovo sistema multimediale, dotato di nuovo design, nuove funzionalità e display touch screen ancora più grande.