Volkswagen, arriva la risposta alla crisi del marchio: una nuova joint venture con un colosso statunitense
Il settore dell’automotive, anche nel mese di ottobre, ha fatto registrare il segno negativo: un -9,1% rispetto ad un anno fa che conferma solo quanto sia in crisi tutto il sistema. E fa nulla se gli incentivi sono stati introdotti proprio per indurre gli italiani ad acquistare nuovi veicoli, specialemnte elettrici o quantomeno ibridi ed a svecchiare il parco auto circolante.
Come detto, sono un po’ tutti i marchi automobilistici in crisi, dalla Stellantis fino alla Volkswagen. Il gruppo tedesco, addirittura, ha annunciato la chiusura di tre fabbriche, con a rischio molti dipendenti dell’azienda. Insomma, davvero una pagina brutta di questo marchio che sta pagando lo scotto del crollo di vendite unito alle ingenti spese per riconvertire le fabbriche per la produzione di vetture elettriche.
Alla base della crisi anche lo stato generale dell’economia tedesca, con il Paese in recessione e con la crisi di governo – vi saranno nuove elezioni – gli errori sui software, i ritardi sull’auto elettrica ed ovviamente la concorrenza cinese, sempre più spietata.
La Volkswagen, però, è pronta a passare al contrattacco. A Wolfsburg, infatti, hanno il piano per dare un calcio alla crisi o, quantomeno, provar a farlo. Il marchio tedesco ha infatti lanciato una joint venture con Rivian, una startap statunitense, allo scopo di lavorare insieme sulle auto elettriche sempre più efficienti e moderne.
In particolare, come spiegato dal CEO di Volkswagen Oliver Blume, la partnership consentirà di portare le migliori soluzioni tecniche ad un costo inferiore ed in modo veloce sulle vetture a batteria. La Volkswagen, con questa joint venture, punta a creare auto software-defined, di nuova generazione molto avanzate tecnologicamente sfruttando proprio le competenze di Rivian.
La dimensione di questo accordo, come reso noto da VW, è di 5,8 miliardi di dollari, 5,5 miliardi di euro al cambio attuale, cifra che entro il 2027 sarà versata. La nuova società, che avrà una partecipazione al 50% tra i due fondatori, si chiamerà Rivian and VW Group Technology.
I modelli realizzati toccheranno tutte le categorie, dalle citycar alle compatte, fino ai segmenti più rilevanti del mercato. Il team di progettisti, in principio, lavorerà in California, a Palo Alto po altre tre sedi in Europa e Nord America saranno realizzate. La Join venture ha come obiettivo il ridurre i costi ed accelerare l’espansione delle nuove tecnologie, compresa la guida avanzata attraverso la capacità di produzione della Volkswagen e l’esperienza software di Rivian.