Tagliare i costi di viaggio si può - allaguida.it
Viaggiare in autostrada per molti è inevitabile, ma comporta inevitabilmente spese che non sono sostenibili per tutti. E’ possibile comunque seguire alcuni “trucchi” che possono rivelarsi provvidenziali in un’ottica di risparmio.
Il rapporto che gli automobilisti hanno nei confronti dell’autostrada può essere definito di amore-odio. C’è chi ama utilizzarla, soprattutto perché in quel frangente è possibile premere sul pedale dell’acceleratore e prova per questo una sensazione di adrenalina e libertà. Allo stesso tempo, però, c’è chi ne farebbe volentieri a meno, temendo di restare imbottigliato nel traffico, oltre che per i costi che questo può comportare.
Al casello, infatti, è necessario sostenere i costi per il pedaggio, che possono diventare pesanti se si è costretti a macinare decine di chilometri ogni giorno, come sa bene chi viaggia per motivi di lavoro. Questo spinge così la maggior parte delle persone, anche chi lo fa raramente, a sottoscrivere l’abbonamento al Telepass, che riduce i tempi di percorrenza e le spese.
Il rischio di restare imbottigliati nel traffico in autostrada può essere almeno ridotto cercando di scegliere gli orari per la partenza in cui si pensa ci siano meno vetture in circolazione. Questo, però, può valere soprattutto quando si sta per andare in vacanza, mentre chi deve raggiungere l’ufficio deve mettere in conto questa possibilità nelle ore di punta.
Ben diverso, invece, è il discorso relativo ai costi da sostenere per il viaggio. L’unico metodo da sfruttare è dato dalla sottoscrizione dell’abbonamento al Telepass, che prevede un piccolo fisso mensile che risulta essere inferiore a quanto si andrebbe a spendere se si viaggia con cadenza quotidiana.
Anche utilizzare il bancomat o la carta di credito può essere però un’ipotesi da prendere in considerazione se si desidera risparmiare. Ci sono però altri comportamenti che andrebbero adottati se si desidera risparmiare in questo frangente, anche se molti tendono a non prenderli in considerazione. A fine mese averlo fatto potrebbe però rappresentare una boccata d’aria fresca per le tasche degli italiani.
Come è stato riscontrato da molti nell’ultimo periodo, il carburante in autostrada ha un costo superiore del 15% rispetto agli altri tipi di strada. Proprio per questo se si ha la necessità di fare rifornimento bisognerebbe farlo prima.
In un’ottica di risparmio sarebbe inoltre importante controllare, specialmente se si deve fare un viaggio medio-lungo, la pressione degli pneumatici. Questa non dovrebbe essere mai al di sotto degli 0,6 Bar, in caso contrario infatti si arriva a consumare fino al 4% in più rispetto alle condizioni di guida “normale”.
Altrettanto importante è una verifica di battistrada e gomme, che non dovrebbero presentare bolle e tagli. Se sono presenti anche il carburante viene consumato più velocemente.
Attenzione anche alla velocità, che dovrebbe essere il più possibile costante, senza frenate nè accelerate brusche. Chi ne ha la possibilità dovrebbe sfruttare a questo scopo il cruise control, oltre a non viaggiare con i portapacchi sul tetto. In vista delle vacanze in arrivo meglio non partire nelle ore più calde: anche l’utilizzo dell’aria condizionata influisce sul consumo di carburante.