Stellantis, attenzione al futuro (allaguida.it)
Stanno per giungere delle novità molto importanti per quanto riguarda il Gruppo Stellantis, con l’Italia che trema.
La crisi del settore automobilistico è tristemente evidente a chiara a tutti in questo periodo, il che obbliga la maggior parte dei marchi a doversi riunire in grandi gruppi. Una soluzione che fino a qualche anno fa in molti casi sembrava quasi impossibile, soprattutto vedendo le distanze che intercorrevano tra FCA e PSA.
Alla fine si è però trovato il modo di ottenere un grande risultato con il Gruppo Stellantis, anche se non è semplice riuscire a gestire un numero così elevato di aziende. Non dimentichiamo inoltre come di recente siano state aggiunte anche il 20% delle quote della casa cinese di Leapmotor.
Dunque i marchi non mancano di certo e vanno a comprendere di fatto gran parte dei i marchi italiani e francesi, oltre che quelli statunitensi. Ora però è giunto il momento di fare il bilancio dopo i primi anni del Gruppo, con qualcuno che pensa che sia il caso di effettuare dei tagli per snellire la gestione e alcuni colossi italiani rischiano di essere fatti fuori.
In totale sono 15 i marchi che fanno parte della galassia Stellantis e sembra ormai di fatto un discorso oggettivo il fatto che siano decisamente troppi. Per questo motivo c’è chi sta facendo le valutazioni per allontanare dei marchi, rendendoli o indipendenti oppure cercando dei possibili acquirenti per venderne i diritti.
Carlos Tavares, ex CEO di Stellantis, aveva sottolineato come sarebbero rimasti nel Gruppo solo quei marchi che avrebbero mantenuto dei bilanci in positivo per le vendite. Purtroppo sono diversi i marchi italiani che faticano, tanto è vero che di fatto solo la FIAT sta tenendo il passo delle altre.
Alfa Romeo e Lancia infatti hanno avuto un impatto sulle vendite di Stellantis nel 2024 pari solo all’1%, mentre fa peggio Maserati. L’1% lo tocca anche il marchio DS, con questi che vuole diventare in un futuro ben prossimo una possibile rivale per Bentley e Rolls Royce. Queste quattro due sono dunque le società che più di tutte rischiano di essere messe con le spalle al muro, il che potrebbe comportare così una cessione da parte di Stellantis. Sarà importante però capire anche chi è intenzionato a rilevare questi marchi che sono sì in difficoltà, ma che possono rappresentare una grande occasione per molti.