Bella, iconica e senza tempo: Vespa Piaggio non smette mai di sorprendere. Disponibile il modello in vendita con l’Ecobonus, così risparmierete parecchio in caso di acquisto. Ecco svelato tutto
Certi modelli non hanno bisogno di presentazione. Anzi, tanto è grossa la loro fama, che spesso si sostituiscono alla definizione di un intero segmento. Lo sa bene il gruppo Piaggio, che con la firma della Vespa ha consacrato le due ruote all’immortalità. Un mezzo iconico, senza tempo e che ha fatto la storia. E che ha rappresentato un vero e proprio pilastro nella rinascita economica del nostro Paese, negli anni successivi al dopoguerra.
E poi diciamocela tutta: quando torna l’estate e torna il bel tempo, la voglia di montare in sella ad una Vespa aumenta ancora di più. Per questo, vi suggeriamo di dare un’occhiata approfondita dai rivenditori Piaggio, perché qualche offerta potrebbe bollire in pentola. E potrebbe finire con l’ammaliarvi e convincervi all’acquisto di una due ruote nuova di zecca. Soprattutto in periodi simili, dove incentivi e bonus statali possono spingere anche i più scettici a fare un salto in concessionario.
Il caso si applica in pieno anche alla celebre Vespa Piaggio, disponibile in molteplici versioni. E una di queste aperta e ‘aiutata’ dall’Ecobonus. Sì, proprio così: l’iconico mezzo di fattura italiana può essere vostro ad un prezzo scontato, se sceglierete di approfittare delle offerte e delle occasioni del momento. Offerte e occasioni facilmente riscontrabili sul sito ufficiale della Vespa Piaggio, ma che vi andiamo ad illustrare nel dettaglio nel corso dell prossimo paragrafo.
Come illustrato ampiamente sui portali ufficiali del gruppo Piaggio e dai rivenditori autorizzati, con gli Ecobonus potrete risparmiare fino al 40% del prezzo di listino del veicolo, chiaramente iva esclusa. I contributi e gli incentivi statali con o senza rottamazione, tuttavia, sono utilizzabili solo per acquistare la versione elettrica della Vespa. Soltanto se sceglierete il modello EV della celebre due ruote ligure, allora potrete fare leva sulle agevolazioni offerte dallo Stato per l’acquisto di nuovo veicolo.
Entrando nello specifico: in caso di rottamazione, Vespa Elettrica può essere vostra con un contributo statale pari al 40% del prezzo di listino del veicolo, iva esclusa. Il veicolo da rottamare dovrà essere di proprietà vostra o di un vostro familiare convivente da almeno 12 mesi. E soprattutto, dovrà risultare immatricolato in Italia e categorizzato nella classe di consumi Euro 0, Euro 1, Euro 2 oppure Euro 3. Se rispetterete questi canoni, il prezzo di partenza della nuova Vespa Elettrica sarà fissato intorno ai 4.839 euro (sempre iva esclusa).
Senza rottamazione, invece, questo modello può essere vostro con un contributo statale pari al 30% del prezzo di listino del veicolo, iva esclusa. E dunque, il prezzo di partenza risulterà fissato intorno ai 5.429 euro (sempre iva esclusa).
Se invece, invece, siete interessati ai modelli dal classico motore endotermico, bisognerà arrangiarsi e fare alla vecchia maniera. Guai, però, a sottovalutare la nuova e bellissima Vespa Elettrica, capace di rubare l’occhio anche ai nostalgici del carburatore e della miscela. Il gruppo Piaggio, infatti, ha spinto molto per la realizzazione e la promozione di un mezzo che vuole portare nel futuro (a tutti gli effetti) un modello storico come quello di Pontedera. Come? Unendo le linee classiche e lo stile inconfondibile della Vespa, alla tecnologia e all’avanguardia dei mezzi full electric.
Conosciamo un po’ meglio la nuova Vespa Elettrica. Vi abbiamo già accennato del fascino e del look uguale a quello delle sue controparte a motore endotermico. Anche perché la scocca di partenza è quella in acciaio della Primavera, riconoscibile dalle finiture grigie e dai dettagli colorati, disponibili a loro volta in sei varianti. Tuttavia, ci sono un paio di distinzioni tecniche da tenere a mente e un paio di altre, invece, da ricordare. E partiamo proprio da queste ultime, con le dimensioni. La lunghezza del mezzo è fissata a 187 centimetri, mentre l’altezza della sella a 79: taglie tradizionali, che non snaturano l’animo da regina della città dell’iconico modello di casa Piaggio.
Chiaramente il propulsore è differente, come logico che sia in un mezzo elettrico. Ma attenzione prima di storcere il naso: le prestazioni possono superare globalmente qualsiasi pari segmento negli scooter da 125 centimetri cubici. Il powertrain genera, dunque, un picco di potenza fissato sui 4 kW, con la velocità massima fissata a 70 km/h. Il comparto batterie è da 4,2 kWh e pesa da solo 25 chilogrammi. Eppure, il dinamismo e l’agilità della Vespa Elettrica non ne risente in alcuna maniera, nel dribbling del traffico giornaliero. Interessante anche l’autonomia, che Piaggio assicura e garantisce intorno ai 100 chilometri, con un ciclo completo di ricarica (dalla durata indicativa di 4 ore). Occhio poi al sistema KERS. L’impianto frenante ed il freno motore vi aiuteranno nel recuperare energia elettrica durante la guida di tutti i giorni.
Da non sottovalutare poi la tecnica e la dotazione di serie del modello EV di casa ligure. Grazie alla dotazione dell’acceleratore elettronico ride-by-wire, il conducente potrà affidarsi a due modalità circa l’erogazione della potenza. E dunque, regolare la propria passeggiata secondo le due riding mode Eco e Power. Non solo, presente di serie anche la retromarcia elettrica, molto utile per le manovre difficili ed in pendenza e potenziale amica persino dei guidatori più esperti e scafati. Bello, futuristico e visibile anche in condizioni difficili, invece, l’ampio display TFT che domina la console centrale. Un display da 4,3″ a colori, che mostrerà tutti i dati e lo status del mezzo. Di serie, poi, anche la presa USB nel cassetto del retroscudo, il faro a LED e la chiave con telecomando di “bike finder”.
Lo spirito ed il carattere, ovviamente, sono quelli di sempre. Anche nella sua versione full electric, Vespa Piaggio mira a dominare le strade delle nostre città. E a portare nel terzo millennio la storica creatura della casa produttrice ligure. Intuitiva e semplice nella guida, l’acceleratore risulta sempre dolce e graduale nelle progressioni. E a dribblare il traffico quotidiano, non si direbbe di guidare la controparte elettrica del celebre mezzo a benzina. Importante, dunque, il lavoro di bilanciamento dei pesi svolto da Piaggio, che non ha mostrato criticità nel gestire la massa da 25 chilogrammi delle batterie. E lo si può notare anche nel reparto sospensioni, capace di tenervi comodi persino sul pavé.
E voi, approfitterete degli Ecobonus per fare vostra la creatura elettrica di casa Piaggio? Con la Vespa EV, il marchio di Pontedera prova a tutti gli effetti di far sbarcare il suo storico gioiellino nel futuro. Un qualcosa che gli incentivi statali e i bonus di acquisto potranno in qualche modo assistere, anche se molto starà alla scelta dell’utente finale. Di certo, è sempre difficile resistere al fascino della Vespa: vintage o moderna, che sia. Dopotutto, il mercato estero ha dato già una grande risposta dinanzi al modello elettrico, per questo Piaggio può partire da presupposti ottimi. E dalla fiducia che presto potrebbe attecchire definitivamente anche in Italia.