Ancora più straordinario Max Verstappen, con l’olandese che ha già trovato il modo di superare uno dei miti della Ferrari.
Il Mondiale 2024 è iniziato esattamente come si era concluso nel 2023, con la Red Bull di Max Verstappen che non sembra avere il benché minimo rivale. La Ferrari ci ha provato in qualifica a mettere in crisi la casa austriaca, ma una volta arrivati alla prova della verità in gara, non vi è stato nulla da fare.
La Red Bull si è “umanizzata” rispetto allo scorso anno, ma ancora una volta è il fenomeno olandese che sa fare la differenza. Perez ha concluso con un ottimo secondo posto, ma la Ferrari di Carlos Sainz era distante solo pochi secondi dal messicano, mentre Verstappen se ne è andato comodamente verso l’ennesima vittoria.
Alejandro Agag, il Presidente della Formula E, prima ancora dell’inizio del Mondiale di F1 ha dichiarato che donerà ben 250 mila Euro in beneficienza se dovesse vincere il titolo un pilota diverso da Max. Intanto i continui traguardi ottenuti da Verstappen lo stanno portando sempre di più nell’Olimpo straordinario della F1, con il Bahrain che non lo ha portato solo a vincere la 55esima gara in carriera, ma anche a superare un fenomeno del passato che ha reso grande la Ferrari e non solo.
Alla fine Verstappen non si accontenta più solo di vincere in pista, ma vuole dimostrare di essere nettamente il migliore di tutti e lo ha fatto anche in Bahrain perché la vittoria è stata accompagnata anche dal giro veloce. I punti sono dunque 26, ma ciò che sicuramente lo porta ancora di più nel mito è il fatto che ha saputo ottenere il suo 31esimo giro veloce della carriera.
Questo dunque lo porta così a essere il sesto della storia, questa volta da solo avendo superato un mito che si trovava a trenta a pari con lui: Nigel Mansell. Il Leone d’Inghilterra vinse il Mondiale solo nel 1992, anche se nel 1986 fu davvero solo la sfortuna a fermarlo dal diventare già a quel tempo il numero uno del mondo. Il britannico era un pilota da grandi expolit, un po’ meno continuo in pista, tanto è vero che concluse 32 volte in Pole, 31 volte vinse i GP e in 30 occasioni realizzò il giro veloce.
In Ferrari non riuscì a vincere il Mondiale, anche se nel 1989 regalò al mondo intero un sorpasso ai danni di Senna eroico quando correva con la Rossa. Il 1992 fu il giusto coronamento della carriera con una super Williams, ma ora Verstappen lo ha superato nei giri veloci.