L’imprenditore britannico senza peli sulla lingua, la sua netta considerazione sul confronto tra l’olandese e la leggenda tedesca
Reduce dai titoli conquistati nel 2021 e nel 2022, Max Verstappen ha dominato la stagione 2023 di Formula 1 laureandosi campione del mondo per la terza volta in carriera. Un dominio, il suo, fatto di 19 successi su 22 gare in calendario e di una serie di record difficilmente eguagliabili nel prossimo futuro.
Basti pensare ai 575 punti ottenuti, più del doppio rispetto a quelli racimolati dal secondo classificato, il compagno di squadra Sergio Perez, che ha chiuso la stagione a quota 285. Oppure si pensi ai 1003 giri trascorsi al comando (75,70% dei 1325 giri percorsi in totale), alle 6 Hat-trick e alle dieci vittorie consecutive, primato assoluto nella storia del Circus. E potremmo andare anche oltre, volendo, dato che l’olandese ha praticamente riscritto il libro dei record durante l’annata sportiva conclusasi nel mese di novembre.
Le gesta realizzate in pista sono valse al giovane Max l’accostamento a mostri sacri del passato come Michael Schumacher, vincitore di sette titoli iridati tra Benetton e Ferrari. Tale paragone, tuttavia, ha fatto storcere il naso a milioni di appassionati di automobilismo, convinti che a Verstappen manchi ancora qualcosa per essere ritenuto al pari di una figura leggendaria come quella del tedesco. Cosa, in particolare? A tal riguardo ha detto la sua un personaggio che di Formula 1 un po’ ne capisce…
Ci riferiamo a Bernie Ecclestone, imprenditore britannico che è stato al comando del Circus per quasi quarant’anni. Secondo il 93enne di Bungay, Verstappen “ha in sé un po’ di Schumacher” ma non possiede una caratteristica che rendeva il tedesco un pilota più unico che raro. “Max non è spietato come lo era Michael, lui non pensava neppure lontanamente di scendere a compromessi”, ha spiegato in una recente intervista concessa ai microfoni di Sky Deutschland. Una frase che non ha fatto piacere ai tantissimi fan dell’olandese e all’universo della Red Bull in generale.
Ma non è finita qui. Perché durante la stessa chiacchierata, Ecclestone si è soffermato anche sul prossimo campionato, lasciandosi andare ad un’altra considerazione che non sarà certamente accolta con grande favore da Verstappen e dagli uomini di Milton Keynes. “Spero che Hamilton possa riuscire a conquistare il suo ottavo titolo, entrerebbe nella storia”, ha detto il britannico, tanto per restare in tema di figure destinate a restare indimenticate, attualmente molto più del nativo di Hasselt.