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Verstappen, che batosta a Leclerc: parole che fanno male

Max Verstappen ha suonato la sua quinta sinfonia consecutiva. In Austria l’olandese ha stravinto con un super grand chelem, mentre Leclerc non ha avuto chance.

Il bicampione del mondo, Max Verstappen, ha confermato la sua forza anche nella tappa austriaca. Dopo la delusione del 2022, dove dovette accontentarsi del secondo posto, il fenomeno di Hasselt ha dominato sin dal prima ed unica sessione di prove libere del venerdì fino all’ultimo giro del Gran Premio. Il tracciato del RB Ring, in teoria, non avrebbe dovuto consentire grossi gap, ma per tutte le altre squadre non vi sono state speranze.

La Ferrari si è dimostrata seconda forza, grazie all’ultimo pacchetto di aggiornamento. A partire dal Gran Premio di Spagna la SF23 è stata rivoltata come un calzino per avvicinarsi alle performance della RB19. La vettura italiana ha svelato un nuovo fondo, nuove pance ed un’ala anteriore modificata. Tutti sviluppi che hanno reso la vettura meno impattante, in negativo, sul degrado delle mescole.

Nella Sprint Race Carlos Sainz ha strappato il suo primo podio stagionale, mentre nel GP è stato Charles Leclerc a tenere alta la bandiera. Sin dalla partenza il driver monegasco ha provato ad insidiare l’idolo di casa. Dopo aver vinto anche la SR Max, scattato come un fulmine dalla pole position, ha subito chiuso la porta in faccia al numero 16, costringendolo verso l’esterno.

Nelle curve 3 e 4 il venticinquenne della Driver Academy di Maranello ha provato a farsi vedere negli specchietti dell’olandese, ma senza affondare il colpo. Per nulla intimorito dalle azioni del ferraristi, Max Verstappen ha chiuso tutti gli spiragli con maestria. L’olandese ha poi dettato un ritmo inavvicinabile dalla concorrenza, scappando via e strappando poi il giro più veloce nell’ultima tornata, dopo un pit stop supplementare.

Verstappen provoca Leclerc

Charles è rimasto, visibilmente, soddisfatto del secondo posto ottenuto. Dopo il terzo posto nel GP di Azerbaijan si è trattato del miglior risultato stagionale. Alle spalle di Verstappen e Leclerc si è classificato Sergio Perez, dopo una rimonta dalla quindicesima posizione. Carlos Sainz, alla fine, ha chiuso al sesto posto a causa delle penalità per il superamento dei track limit.

Ferrari vs Red Bull (Ansa) allaguida.it

La sfida con Leclerc non è stata ad armi pari e dunque non lo chiamerei un duello – ha tuonato Max Verstappen in conferenza stampa – avevo un vantaggio a livello di ritmo e anche di mescole più fresche sebbene le gomme non fossero le stesse“. Lapidario l’olandese che, a differenza del 2022, non si è dovuto impegnare più di tanto nella lotta con il numero 16. La RB19 è risultata di un altro livello sin da inizio stagione.

Nonostante i progressi della SF23 in Austria il mismatch prestazionale è evidente. Se il risultato della Rossa dovrebbe essere paragonato al 2022 potremmo dire che, effettivamente, non c’è stato un vero e proprio testa a testa. Nella passata stagione Charles, imprevisto annesso al pedale dell’acceleratore, vinse con un ritmo bestiale, scavalcando in tre occasioni l’alfiere della Red Bull Racing. Stavolta Max ha passeggiato, tenendo a debita distanza Leclerc e tutti gli altri competitor. L’olandese è sempre più vicino alla conquista della terza corona iridata consecutiva.

Davide Russo

Laureato in Giurisprudenza, appassionato delle leggi dei motori. Ho iniziato a collaborare con diversi web magazine italiani, spaziando dal Motorsport all’Automotive, con un occhio alle innovazioni e l’altro alle curiosità storiche. Il pensiero che è diventato il mio stile di vita? “I believe that everyone has a calling, motorsport is my true passion!”.

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