Il confronto tra due modelli come Vega EVX vs Apex AP-0 è una di quelle sfide da fanta-automobilismo, un duello che nei prossimi anni metterà di fronte due delle auto elettriche capaci di ridisegnare lo scenario delle vetture green portandolo a livelli che, fino a pochi anni fa, non era neanche lontanamente immaginabile. Le due vetture, infatti, arriveranno entrambe nel 2022, ma non saranno le “solite” elettriche tutte votate all’ottimizzazione dei consumi e al risparmio della batteria, ma promettono prestazioni da sportive vere con soluzione all’avanguardia.
Lo scontro Vega EVX vs Apex AP-0 infatti, è un confronto tra due filosofie simili ma allo stesso tempo diverse. La vettura made in Sri Lanka si presenta con un telaio monoscocca in fibra di carbonio mentre quella inglese, dal canto suo, ha un telaio costituito da una vasca in fibra di carbonio; soluzioni molto simili per lo stesso obiettivo, ossia quello di contenere il peso a vantaggio delle prestazioni mantenendo un’autonomia importante quantificata in 515 km – con una ricarica all’80% in 15 minuti – per l’inglese e in 300 km circa per quanto riguarda la vettura made in Sri Lanka.
Ed effettivamente l’obiettivo, stando almeno ai numeri dichiarati dalla casa in attesa di testarle in strada, sembra essere stato raggiunto: la Vega Evx, infatti, con il motore da 800 CV raggiunge la velocità massima di 240 km/h accelerando da 0 a 100 km/h in 3,1 secondi. Numeri ancora migliorabili visto che la casa ha intenzione di incrementare la potenza fornita dai due motori elettrici – entrambi da 300 kW – portando a un massimo di 1900 i CV disponibili che significherannno 380 km/h. Prestazioni simili, almeno fino a quando non arriverà l’aggiornamento, a quelli dichiarati dalla Apex AP-0 che grazie al motore elettrico da 658 CV accelera da 0 a 100 km/h in 2,3 secondi toccando la velocità massima di 305 km/h.
Se le prestazioni e i numeri lasciano a bocca aperta, lo stesso vale per le soluzioni tecnologiche adottate. Da questo punto di vista è la Apex AP-0 a farsi preferire con i sistemi di assistenza alla guida che, oltre alla frenata d’emergenza automatica, al cruise control adattivo e all’avviso di uscita dalle corsie, posso contare sulla presenza di un LiDAR che genera una mappa in 3D fino a 100 metri, oltre ad essere predisposto per la guida automatizzata di Livello 3 che, in futuro, salirà al livello 4. Diverse, ma non meno affascinanti, le soluzioni adottate invece sulla Vega EVX dove all’interno dell’abitacolo tutto è digitalizzato – grazie a un larghissimo uso dei cristalli liquidi – e i sedili sono in materiali ecologici o riciclati per ribadire, qualora ce ne fosse bisogno, la sua natura ecologica.
Due bolidi del genere, con prestazioni fuori dalla media e soluzioni tecnologiche all’avanguardia, è ovvio siano destinate a un pubblico di nicchia. E infatti entrambe si rivolgono a una fetta di appassionati che non badano a spese quando si tratta di aprire il portafogli per acquistare un’auto unica nel proprio genere. La Vega Evx, che sarà prodotta in soli 25 esclusivi esemplari, dovrebbe avere un costo che si aggira intorno ai 200mila euro. Più “accessibile”, invece, la Apex AP-0 con l’azienda britannica che non prevede limiti alla produzione e un prezzo pari a 165mila euro, una cifra che pochi possono permettersi. Vega EVX vs Apex AP-0 è, quindi, la sfida destinata, a partire dal 2022 – anno di uscita sul mercato di entrambi i modelli – ad infiammare il mondo delle supercar elettriche, ma dire quale sarà la vincitrice, adesso e probabilmente anche in futuro, è praticamente impossibile.