Due campioni straordinari che hanno lasciato una impronta indelebile nelle rispettive categorie. Zanardi e Valentino Rossi hanno condiviso anche un momento da brividi.
I curriculum di Alex Zanardi e Valentino Rossi li precedono, essendo diventati due leggende dentro e fuori la pista. Il destino ha messo a dura prova il fisico e lo spirito del bolognese. Nel corso della sua vita Zanardi ha dovuto superare degli eventi drammatici, a partire dalla scomparsa di sua sorella maggiore a causa di un incidente stradale nel 1979.
Alex aveva solo 13 anni ma la voglia di emergere sulle quattro ruote lo spinse a primeggiare sui kart sino alla conquista del titolo italiano ed europeo. Il pilota, nato da una famiglia del ceto medio, ebbe il supporto di alcuni sponsor per iniziare a gareggiare in F3 italiana e alla F3000, prima di essere selezionato da Eddie Jordan in Formula 1. Per sua sfortuna il bolognese non ha mai avuto il materiale tecnico migliore per eccellere nella categoria regina del Motorsport, ma ha fatto faville negli Stati Uniti.
Valentino Rossi ha spiazzato dalle due alle quattro ruote e, in oltre 26 anni di carriera nel Motomondiale, si è tolto diverse soddisfazioni sul territorio americano. Indimenticabile la battaglia con Stoner del 2008 a Laguna Seca. Il Dottore, dopo aver preso paga da Nicky Hayden nel 2005 e nel 2006 e da Casey Stoner nel 2007, infiammò il pubblico sulle tribune e a casa, con manovre che sulle due ruote non si erano mai viste.
Zanardi e Valentino Rossi, i mostri della Laguna
Il tracciato situato nei pressi di Monterey è adagiato sul fianco di una collina. Si tratta di una pista unica nel suo genere che, partendo dal fondo della valle, si snoda in curve a gomito sino a salire verso la collina dalla curva 5 fino alla curva 8/8a, dove improvvisamente scende sino al rettilineo del traguardo. Il punto più noto è il Cavatappi. Si tratta di una chicane meravigliosa perché posta al vertice della collina californiana ed è rapidissima.
La sezione è già difficile di suo, poi affrontata al limite per i sorpassi è da veri fenomeni. Zanardi e Valentino Rossi sono diventati degli eroi negli States, grazie a delle manovre ai limiti della fisica. Si tratta di uno dei tracciati più ostici al mondo dove i sorpassi sono, particolarmente, complessi. Ha ospitato soli 9 round di MotoGP. Casey Stoner divenne uno specialista con 3 successi, ma nel 2008 prese paga dal #46 della Yamaha.
Per Rossi si trattò di una delle sue vittorie più dolci, confluita poi nel trionfo mondiale a fine anno. La battaglia con l’australiano fu senza esclusione di colpi. Il Dottore si prese dei grossi rischi, potendo cadere e trascinare al suolo anche il ducatista. Stoner criticò l’irruenza dell’italiano, ma alla fine VR46 si aggiudicò la gara con un sorpasso che non sarà mai dimenticato, come potrete apprezzare dal video in alto del canale YouTube della MotoGP.
Anni prima, nel 1996, Alex Zanardi sopravanzò Bryan Herta all’ultimo giro nello stesso punto dello Corkscrewer. Date una occhiata al filmato del canale Grip Detective. Nella Formula CART l’ex pilota del team Chip Ganassi non aveva mai corso a Laguna Seca, ma vinse tra gli applausi del pubblico, scattando dalla pole. Valentino Rossi in una intervista a Non Mollare Mai – Storie Tricolori, trasmessa su Rai 1, ammise che il sorpasso al Cavatappi lo aveva copiato da Zanardi.