Nei giorni scorsi il nove volte campione del mondo è tornato a parlare di uno degli episodi più controversi della sua carriera, scatenando polemiche
Come canta Cesare Cremonini, “da quando Baggio non gioca più, non è più domenica“, la strofa può essere tranquillamente riadattata a Valentino Rossi: da quando il Dottore non corre più, la Moto Gp non è più la stessa. Oltre ai numeri insindacabili ed irraggiungibili ottenuti dal numero 46 in tutta la sua carriera, il solco che è riuscito a creare con gli altri piloti è stato quello dell’amore incondizionato non solo degli appassionati, ma anche di coloro che hanno ammirato le imprese del pesarese, innamorandosi nel tempo.
Il fatto che Rossi sia una leggenda di questo sport lo dicono i numeri: nove titoli mondiali, collezionando 115 vittorie e ben 235 podi. Ma a impressionare ancora oggi è il seguito che Valentino ha lasciato nel cuore di tutti i suoi tifosi, in Italia e all’estero. E da quando ha deciso di ritirarsi, ormai tre anni fa, nel 2021 molto appeal per le due ruote è scemato.
Valentino contro Marquez: arriva la stoccata inattesa
La passione per i motori per il numero 46 ovviamente è sempre la stessa. E dopo l’addio definitivo alle due ruote ha deciso di mettersi in gioco con con le Gt. Dopo un periodo di adattamento lo scorso anno con Audi, quest’anno il passaggio alla BMW che gli ha cominciato a regalare le prime grandi soddisfazioni. Ma l’amore per i motori non si ferma solamente alle gare, ma anche a tutti i vari modelli che ha a disposizione nel suo infinito garage.
Nei giorni scorsi, però, Rossi è tornato a parlare dell’episodio molto probabilmente più controverso della sua carriera, l’incidente in Malesia con Marc Marquez nel 2015 che di fatto gli è costato il decimo titolo mondiale. In un’intervista il Dottore ha definito lo spagnolo “un pilota cattivo sportivamente, al limite dello sporco”, aggiungendo che nel 2015 aveva gareggiato per far perdere qualcun altro. Successivamente è arrivata anche la gelida risposta del classe 1993 che nel 2025 correrà con la Ducati ufficiale: “Non perdo tempo, ho cose più importanti“.
A tornare sull’episodio è stato però qualcuno che Valentino lo conosce molto bene: Luca Cadalora. Il tre volte campione del mondo ha fatto parte della squadra di Rossi dal 2016 al 2018 come personal coach. Sull’episodio però è voluto essere chiaro: “Non è stato piacevole per nessuno e ci sono stati errori da entrambe le parti”.
Cadalora ha rivelato che quando ha lavorato con Valentino ha provato a convincerlo a mettere una pietra sopra, ma la ferita era ancora troppo fresca: “Gli ho parlato da ex pilota e gli ho detto che non è bene provare emozioni negative nei confronti delle altre persone. Ci ho provato perché sapevo che questo episodio, quell’emozione che ha provato Rossi, non gli faceva bene”. In quell’occasione, però, la polvere sotto il tappeto non è stata messa.