Fare le vacanze in auto ai tempi del coronavirus. Un obiettivo che sembrava irrealizzabile fino a pochi mesi fa, ma che torna alla portata dei cittadini italiani. Dal 3 giugno scorso sono infatti di nuovo possibili due tipi di spostamenti:
- Fuori dalla propria regione di residenza
- In direzione degli Stati membri dell’Unione Europea o facenti parte dell’accordo di Schengen
Tuttavia gli spostamenti in auto risulteranno meno agevoli rispetto al passato. Il motivo è facilmente intuibile e si rintraccia nel rispetto delle norme da rispettare per contenere il contagio da Covid-19. Quali sono i comportamenti corretti da porre in essere per viaggiare sicuri in auto durante l’estate 2020?
Vacanze in auto durante il coronavirus: quali sono le regole?
Auto e coronavirus possono andare d’accordo? L’inizio della fase 2 dell’emergenza ha segnato una svolta significativa in tal senso. Al netto delle politiche green friendly adottate dai governi di tutto il mondo, infatti, il mercato dell’auto, pur ancora in calo, è destinato a cambiare priorità. Dopo la fisiologica contrazione nelle vendite dovuta alle limitazioni alla circolazione, dovrebbe tornare in voga l’acquisto di veicoli di proprietà, favorito anche dagli incentivi auto che presto diventeranno resltà.. Viaggiare protetti a bordo della propria auto significa ridurre il pericolo di contagi. Cosa bisogna sapere prima di mettersi in marcia per le vacanze? Ecco i nostri 5 consigli.
1. Controllare le scadenze
Auto ai tempi del coronavirus significa anche familiarizzare con tutte le proroghe legate all’emergenza. Ma fino a quando si protraggono e cosa bisogna ricordare? Ad essere oggetto di rinvii sono state patenti, bollo, assicurazione e revisione auto. Nello specifico:
- Revisione: come stabilito dall’articolo 97 comma 4 del Decreto Cura Italia, slittano al 31 ottobre 2020 i collaudi tecnici dei veicoli da revisionare entro il 31 luglio. Solo le auto con scadenza compresa tra marzo e luglio possono circolare senza essere multati. In caso contrario, la sanzione va da 159 a 639 euro
- Bollo: l’eventuale sospensione del pagamento della tassa automobilistica è a discrezione delle Regioni. Nella quasi totalità dei casi il blocco del pagamento riguardava il periodo tra marzo e maggio, con versamento da effettuare entro fine giugno. Alcune regioni, come Abruzzo e Marche, hanno però prorogato i termini fino al 31 luglio. Prima di partire è utile consultare i siti istituzionali e quello dell’ACI
- Assicurazione: l’articolo 125 del DL 18/2020 ha ufficializzato il raddoppio del periodo di tolleranza. Con contratti scaduti e non rinnovati e per quelli che scadono tra il 21 febbraio e il 31 luglio 2020, sarà possibile circolare per 30 giorni (anziché 15) godendo della copertura assicurativa. Questo benefit è concesso solo per la Responsabilità Civile e non per eventuali garanzie accessorie. Durante il periodo di lockdown è stata inoltre concessa la possibilità di sospendere gratuitamente le polizze auto fino al 31 luglio 2020. In questo caso, i giorni di sospensione vanno ad aggiungersi a quelli della data iniziale di scadenza. Attenzione: se avete aderito a un’iniziativa del genere, non sarà possibile andare in vacanza mentre la polizza è sospesa
- Patente: la validità dei titoli di guida in scadenza tra il 31 gennaio e il 15 aprile è stata prolungata fino al 15 giugno. La traduzione è semplice: se la vostra patente è scaduta prima, durante o dopo questo periodo, vi converrà rinnovarla prima di allacciare le cinture.
2. Devo sanificare l’auto prima di partire?
Non esiste l’obbligo di sanificare la propria auto prima di mettersi in viaggio. L’automobile andrebbe però igienizzata ogni settimana e, soprattutto durante le vacanze, è suggerito farlo con maggiore frequenza. Il consiglio dell’ISS è quello di pulire le superfici interne tramite un panno in microfibra, usando preparati a base di alcol. In nessun caso si devono usare gel detergenti. Sia amuchina che candeggina non vanno applicati all’interno dell’abitacolo. L’ipoclorito di sodio in essi contenuto, infatti, rischia di aggredire plastica e pelle. Per la tappezzeria si consiglia l’utilizzo di aspirapolvere e prodotti detergenti. Per quanto concerne l’aria condizionata, invece, è opportuno sanificare tubi e bocchette che mandano l’aria in circolazione.
3. In quanti si può viaggiare in auto?
Le vacanze in auto , pur con il coronavirus, sono riservate solo alle famiglie? Se si viaggia tra conviventi, l’unico limite è quello segnalato sulla carta di circolazione. I familiari che vivono sotto lo stesso tetto, infatti, possono occupare tutti i posti disponibili nel veicolo. Le regole cambiano tra amici o persone non conviventi. Davanti può viaggiare soltanto il conducente, mentre sui sedili posteriori deve viaggiare una persona o, al massimo, due se si riesce a rispettare il distanziamento di almeno un metro. In nessun caso bisogna venire a contatto. Tra non conviventi è inoltre obbligatorio l’uso della mascherina a bordo.
4. Quando bisogna indossare la mascherina?
Non è necessario indossare la mascherina se si viaggia da soli o con familiari conviventi. L’uso della mascherina è obbligatorio se si fanno le vacanze in auto con persone che:
- Non convivono nella stessa abitazione
- Hanno problemi respiratori
Quando si scende dall’auto, anche per una sosta breve, bisogna sempre rispettare le regole sul distanziamento sociale e la mascherina va indossata in presenza di altre persone.
5. Lavarsi le mani: come e quando
Qui la regola vale per tutti gli occupanti dell’auto. Per non rovinarsi le vacanze in auto a causa del coronavirus, è fondamentale lavarsi regolarmente le mani. Quando? Tutte le volte in cui si viene a contatto con superfici esterne, anche se si resta a bordo. Non toccarsi mai naso, bocca e occhi prima di aver disinfettato tutto con un gel.
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