decIl nome della leggenda che ha guidato la Ferrari finita all’asta è da brividi. La sfida da migliaia d’euro fra i collezionisti è aperta.
Oltre a essere un’auto iconica assemblata a Maranello, è anche stata guidata da una delle più acclamate leggende del mondo dei motori. A breve partirà l’asta per poter avere la Ferrari da lui guidata e gli appassionati farebbero delle vere e proprie follie pur di aggiudicarsela. Ovviamente, l’evento è dedicato ai collezionisti che hanno la possibilità economica di poter acquistare un modello stratosferico e con un valore simbolico imparagonabile.
A guidarla è stato un campione di Formula 1, uno di quelli che difficilmente verranno dimenticati con il passare degli anni. Il modello è di tipo berlinetta ed è andato a sostituire nel 1984 la Ferrari 512 BBi. Nel 1996, invece, è stato sostituito dalla spettacolare Ferrari 550 Maranello. L’iconica azienda italiana ne produsse solamente 9.957 esemplari, assemblati (oltre che a Maranello) anche nello stabilimento Paninfarina di San Giorgio Canavese.
Si tratta di una Ferrari Testarossa, l’auto che ha fatto innamorare mezzo mondo per il suo stile inconfondibile. Il designer Emanuele Nicosia delineò le sue line, morbide e arrotondate nel frontale, filanti nelle zone laterali e allargate nella parte posteriore; un capolavoro assoluto. Se ne possono trovare alcune in vendita, ma quella che andremo a proporvi l’ha guidata una leggenda inimitabile del mondo del Motorsport.
Ferrari all’asta, l’ha guidata proprio lui
L’ex proprietario della Testarossa che è andata all’asta sul sito web di Sotheby’s è riuscito, durante la sua carriera, a vincere ben 31 GP, a conquistare 59 podi e ben 32 pole position in F1. Il suo debutto nel 1980 nel Circus avvenne con la monoposto della Lotus, la 81B. Con la scuderia britannica vi rimase per ben 4 stagioni, arrivando al massimo dodicesimo. Nel 1984, poi, passò alla Williams, con la quale conquistò due secondi posti nella classifica piloti del 1986 e del 1987, surclassato solamente da altre due leggende come Alain Prost, prima, e Nelson Piquet, poi.
Dopo l’ennesimo secondo posto nel Campionato mondiale di F1 del 1991, vinto da Ayrton Senna, riuscì l’anno successivo a conquistare il suo primo e unico titolo con la Williams FW14B. Parliamo proprio di Nigel Mansell, il quale durante le stagioni del 1989 e del 1990 ebbe una breve esperienza proprio con la Ferrari.
Nella seconda stagione con la scuderia di Maranello, la Ferrari decise di donargli una Testarossa spettacolare. Proprio quest’auto verrà battuta da Sotheby’s all’asta a partire da 160 mila euro. A confermare che la supercar è appartenuta a lui c’è una targa con il suo nome inciso. L’evento avrà inizio il 2 novembre, quando i collezionisti si daranno battaglia a suon di migliaia di euro per avere un esemplare più unico che raro.
La Ferrari decise di regalare una Testarossa a Mansell sull’isola di Man nel 1990, appena sei anni dopo dalla presentazione di essa al salone dell’automobile di Parigi. Dopodiché, lo stesso campione la vendette a un collezionista privato proprio alla fine dello stesso anno. Anche quest’ultimo ha deciso di privarsi di un modello spettacolare e potente, con guida a destra, con targa britannica, spinto da un V12 “piatto” e capace di poter erogare ben 390 Cv. Passò dal 2021 al 2024 alla concessionaria Emblem Sports Cars e a breve potrà essere acquistata da chiunque voglia e ne abbia la possibilità economica.