Florida, cittadini in coda in autostrada per l'evacuazione (Foto da Ansa) - Allaguida.it
Autostrade in tilt e mancanza di carburante, questo è quanto sta accadendo in Florida dove centinaia di migliaia di cittadini stanno lasciando le loro case per l’uragano Milton.
Paura negli Stati Uniti, dove centinaia di migliaia di cittadini stanno lasciando la Florida per l’arrivo imminente dell’uragano Milton, tempesta ora classificata prima di Categoria 5 (la più alta della scala), poi declassata a 4.
L’uragano starebbe raggiungendo le coste della Florida con venti che potrebbero superare i 260 km/h, per questo motivo, le autorità hanno lanciato l’ordine di evacuazione per quasi 6 milioni di persone, distribuite in 14 contee dello stato. Dopo l’allarme, i residenti si sono riversati sulle autostrade per mettersi in salvo da quello che è stato definito come “l’uragano più potente degli ultimi cento anni”. Sono diverse le autostrade e le strade su cui si registrano code e disagi per via dell’evacuazione.
Le autorità e lo stesso presidente Usa Joe Biden hanno chiesto a milioni di cittadini di evacuare le zone che saranno colpite nelle prossime ore dall’uragano Milton, classificato di Categoria 4. L’inquilino della Casa Bianca ha raccomandato ai cittadini della Florida di lasciare le proprie case per via di quella che potrebbe rivelarsi il disastro naturale più potente dell’ultimo secolo.
Le autorità hanno spiegato che non rispettare le indicazioni potrebbe essere molto grave, la sindaca di Tampa, Jane Castor, ha affermato che chiunque decida di rimanere nelle zone interessate “rischia la vita”. In queste aree potrebbero registrarsi venti ad oltre 260 km/h e onde altre quasi 5 metri.
Dopo l’ordine, centinaia di migliaia di cittadini si sono subito attivati per abbandonare le 14 contee che in queste ore potrebbero essere raggiunte della tempesta. Una situazione che ha creato gravissimi disagi: diverse autostrade nella zona di Tampa e nei pressi di Orlando sono ora intasate dai veicoli che stanno cercando di lasciare lo stato. Inoltre, secondo alcune fonti statunitensi, decine di stazioni di servizio hanno esaurito il carburante non potendo rifornire i clienti.
In poche ore è stata disposta anche la cancellazione di quasi 4mila voli, in partenza o in arrivo dalla Florida, che erano in programma per la giornata di oggi e domani. Alcuni aeroporti, come quello di Sarasota, Orlando e Tampa, sono stati già chiusi.
Una nuova emergenza, dunque, per gli Stati Uniti che solo pochi giorni fa erano stati colpiti dall’uragano Helene che aveva distrutto varie zone e provocato oltre 200 vittime, bilancio che, purtroppo, è ancora in aumento. Per monitorare la situazione, il presidente Biden ha deciso di annullare un viaggio in Germania e Angola che era in programma in questi giorni.