Sfida pazzesca nel mondo dei motori, con le grandi Red Bull che si danno battaglia, con un esito pazzesco.
Da tanti anni a questa parte, il marchio Red Bull ha dimostrato di essere tra i più dominanti di sempre nel mondo delle corse, con la casa austriaca che ha capito come il motorsport poteva essere un favoloso traino per poter ampliare i propri orizzonti. Ecco allora come mai la presenza dell’energy drink più noto al mondo non la si può notare solo in F1.
Con il trionfo ancora una volta da parte di Max Verstappen, risulta chiaro ed evidente a tutti come questa sia la competizione cardine da parte della società, ma anche in MotoGP cerca di farsi strada. Il suo legame con KTM per il momento rimane solido, anche se sono ormai ben noti i problemi della scuderia.
La Red Bull però è anche il marchio che ogni tanto decide di dare vita ad alcuni video davvero pazzeschi, con delle prove che sono davvero a dir poco assurde. Lo si vede con uno degli ultimi eventi, dove la casa dell’energy drink ha dato forma a una sfida tra tutte le varie vetture sportive che hanno reso grande l’azienda in questi anni.
Ecco che di recente sui canali ufficiali della Red Bull è apparso un video nel quale sono messe l’una contro l’altra le varie vetture sponsorizzate dal marchio austriaco. La drag race però doveva essere resa ancora più interessante e allora sono stati chiamati una serie di piloti di primo piano.
Per guidare la Red Bull da F1 si è scelto il nuovo compagno di squadra di Max Verstappen, ovvero il neozelandese Liam Lawson, mentre per la KTM si è virati su Dani Pedrosa, ancora oggi collaudatore del marchio. Per la variante da Rallycross invece si è andati su Timmy Hansen e per la Ford Puma del WRC, con in bella mostra il logo della Red Bull, la scelta è ricaduta su Adrien Fourmaux.
Infine è apparso anche un particolare e incredibile Ford SuperVan, anche questo marchiato Red Bull e con un motore da 4200 di cilindrata, ma che ha corso solo dopo aver lasciato spazio alla gara tra le prime quattro. Da notare come in accelerazione non vi sia stato nulla da fare per le auto e in partenza, incredibilmente è stata propria la vettura da F1 a soffrire maggiormente.