Il gesto arriva dritto al cuore e i tifosi sono tutti in lacrime. In regalo arriva una Ferrari.
Un po’ tutti vorremo ricevere una Ferrari in regalo, ma mai nessuno di noi potrebbe provare la stessa sensazione che ha provato una persone che per il Cavallino ha corso fino a poco tempo fa. Arrivato a Maranello con l’obiettivo di restarci a lungo e magari anche di vincere qualcosa di importante, è andato via molto prima del tempo, ovvero dopo appena quattro stagioni in cui si è imposto in altrettante gare: a Silverstone nel 2022, a Singapore nel 2023, in Australia e in Messico nel 2024.
La sue speranze delle vigilia in termini di risultati erano certamente diverse, così come non avrebbe mai potuto immaginarsi di sentirsi dire che per lui non c’era più posto al principio di un campionato complesso ancora tutto da affrontare. Messe da parte queste amarezze, il protagonista della nostra storia ha potuto rallegrarsi per due doni ricevuti prima dell’addio, uno di questi è stata proprio una vettura per lui molto speciale e significativa.
La Ferrari fa un regalo a Sainz, la monoposto è quella con cui ha vinto
Prima di svelare nel dettaglio di cosa stiamo parlando, riavvolgiamo un attimo il nastro allo scorso 17 dicembre, a quando la Ferrari ha concesso a Carlos Sainz di compiere alcuni giri sul circuito di Fiorano fianco a fianco con il padre Carlos, a sua volta pilota anche se di rally. Un’emozione incredibile, questa, che nessuno prima d’ora aveva vissuto e che l’iberico, mandato via senza troppi ripensamenti da parte dei vertici, ha potuto godersi e vivere.
Non bastasse la sua ex squadra ha voluto essere particolarmente gentile nei confronti, consegnandogli la F1-75 con cui in Inghilterra firmò il suo primo centro in rosso. Segno di riconoscenza o modo per farsi perdonare per il licenziamento, sta di fatto che ora il 30enne nel suo garage potrà ospitare un’auto di F1. Va detto che non è il primo driver della Scuderia a ricevere un dono del genere.
Era già successo a Kimi Raikkonen, a cui venne recapitata la SF71-H con cui si impose ad Austin nel 2021, e ancora a due big del marchio come Sebastian Vettel e Fernando Alonso. Nel 2025 il madrileno correrà per la Williams, squadra che difficilmente gli concederà l’onore della vittoria. Forse anche per questo, al momento dell’addio, al figlio d’arte è scappata qualche lacrima.
