Viaggiare è sempre un’esperienza bellissima e se il percorso viene realizzato con un’auto storica diventa ancora più unico.
Una delle nazioni che in assoluto ha saputo realizzare alcuni dei modelli più iconici di automobili e motociclette, quella è di sicuro l’Italia. Il Belpaese infatti ha creato al suo interno una serie di aziende che sono entrate nel mito ed è per questo che siamo davvero un popolo di Santi, di navigatori, di poeti… e di amanti dei motori.
Sono moltissime infatti le persone che decidono di abbandonare treni o aerei per poter dare vita a un’esperienza di viaggio straordinaria con una macchina o una moto. Tra queste ultime non ci sono dubbi che la Piaggio sia stata una delle aziende più amate in assoluto.
Lo scooter che tutti quanti da ragazzini volevano per poter coronare i 14 anni e quella prima forma di indipendenza. La gioventù è però forse più uno stato d’animo che una semplice età e infatti ce lo può spiegare molto bene uno dei protagonisti di una storia davvero incredibile.
Al loro interno troverete la verde Umbria, le spiagge della Croazia, un Piaggio Sì e infine anche un grande appassionato di motociclette. Gli ingredienti dunque per uno splendido viaggio non mancano di certo.
Da Terni alla Croazia con il Piaggio Sì:” Ho visto posti meravigliosi”
Ad aver realizzato questa straordinaria impresa è stato il commerciante di Terni Marco Ascani che di recente ha deciso di prendere armi e bagagli e concedersi un periodo di relax in Croazia. Per potersi godere i vari paesaggi ha deciso però di utilizzare il suo Piaggio Sì, un motorino che non si vede di certo nella penisola balcanica.
L’uomo ha caricato il motorino sul proprio furgone fino ad Ancona e una volta arrivato nel capoluogo marchigiano è arrivato in Croazia con il traghetto. A quel punto ha potuto visitare gran parte della costa croata, passando anche attraverso ventidue piccoli e meravigliosi paesini.
“Sicuramente è inusuale attraversare la Croazia con un motorino. Ho percorso circa 300 km una volta arrivato in quella nazione e ho visitato spiagge e isole meravigliose.” Si è trattata dunque di un’esperienza meravigliosa, ma ovviamente non sono mancate le difficoltà.
Secondo Ascani infatti non era semplice rimanere in equilibrio sul suo motorino con uno zaino dal peso di circa 30 kg. Al suo interno vi erano tutti quei possibili strumenti che possono servire soprattutto in caso di maltempo, nonostante abbia affermato che da questo punto di vista è stato molto fortunato.
La “storia d’amore” tra Marco e il suo scooter dura da ben 35 anni. Ha dichiarato infatti a ternitoday.it che aveva calcolato qualsiasi possibile problema, dato che ormai lo conosce come le proprie tasche. La sua passione per i motorini è incredibile, infatti ha affermato di averne ben cinque a casa, ma stanno per diventare sette.
“Da oltre vent’anni vengo in Croazia, ma averlo fatto con il Piaggio Sì è stata una stravaganza che ho soddisfatto, in attesa del mio prossimo viaggio”. Complimenti a Marco Ascani per questa bellissima testimonianza e la voglia di rimanere sempre vivo e con uno spirito eccezionale.