Incredibile ma vero, un deposito con vecchie carcasse di auto si p trasformato in una vera e propria attrazione turistica.
A Båstnäs, una località nel sud della Svezia vicino al confine con la Norvegia, si trova un vecchio deposito di automobili dismesse che negli anni è diventato una vera e propria attrazione turistica. Conosciuto come il “cimitero delle auto”, il sito attira ogni anno decine di migliaia di visitatori provenienti da tutta Europa, incuriositi dall’atmosfera unica di questo luogo abbandonato.
Da cimitero di auto a meta turistica: l’incredibile fascino del deposito più conosciuto al mondo
Il deposito contiene circa 800 veicoli, per lo più risalenti agli anni ’30 e ’70, che col tempo sono stati invasi dalla vegetazione e trasformati in rifugi per animali selvatici. Questo paesaggio affascinante evoca immagini di un mondo post-apocalittico, dove la natura riprende il sopravvento sui resti delle attività umane.
Il “cimitero delle auto” nacque negli anni ’50, quando i fratelli Rune e Tore Ivansson iniziarono a gestire un’attività di vendita di auto usate e pezzi di ricambio. Grazie ai prezzi convenienti rispetto alla Norvegia, dove i veicoli erano molto più costosi, riuscirono a fare affari con i clienti norvegesi che attraversavano il confine. L’attività chiuse negli anni ’80, ma le auto rimasero sul posto, diventando nel tempo un’attrazione per i curiosi e gli appassionati di fotografia.
Il sito è particolarmente amato da fotografi e artisti, attratti dalla combinazione di ruggine e natura selvaggia che avvolge le automobili. Secondo Staffan Ekengren, un fotografo che ha dedicato un libro a questo luogo, il deposito rappresenta sia la bellezza sia la decadenza, raccontando al tempo stesso la storia del rapporto tra gli svedesi e le automobili durante il periodo del dopoguerra.
Nonostante il fascino del luogo, l’esistenza del “cimitero delle auto” ha sollevato preoccupazioni per l’ambiente. Le autorità locali hanno avviato alcune indagini per valutare l’impatto delle vecchie automobili sul terreno e le falde acquifere, ma finora non sono state riscontrate gravi conseguenze. Il club automobilistico locale, insieme agli eredi dei fratelli Ivansson, sta cercando di migliorare i servizi per i visitatori e di regolamentare il flusso turistico, che negli ultimi anni è aumentato sempre di più.
Le autorità stanno anche considerando la possibilità di introdurre un biglietto d’ingresso per finanziare le opere di manutenzione necessarie, come l’installazione di percorsi accessibili alle persone con disabilità e la creazione di bagni permanenti. Sebbene la rimozione delle automobili sia un’operazione costosa e complessa, nessuno sembra intenzionato a eliminare un’attrazione ormai parte integrante del patrimonio culturale e turistico della zona.
Sono moltissimi gli avventurosi che scelgono di visitare il cimitero delle auto, vi lasciamo qui sotto un video molto interessante, così che possiate assaporare anche voi quel fascino decadente da scenario post-apocalittico degno dei migliori film di Hollywood.