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Un po’ Audi, un po’ Tesla: l’elettrica cinese sbanca il mercato, e che prezzo

Una berlina interessante si fa avanti nel settore delle auto di rappresentanza. Prezzo, origine e data d’uscita.

Il settore delle berline è in forte calo, dal punto di vista delle vendite ed il motivo principale, manco a dirlo, è l’enorme diffusione dei SUV di lusso. L’arrivo di questi veicoli, spianato in tempi ormai trascorsi da auto come il Cayenne o la X3 ha portato molte persone con una disponibilità economica notevole a scartare quelle che un tempo erano auto di rappresentanza in favore di un mezzo più versatile e più spazioso, oltre che più ingombrante.

Un po’ Audi, un po’ Tesla: l’elettrica cinese sbanca il mercato, e che prezzo – www.AllaGuida.it

Quando un settore entra in crisi, ci sono due opzioni che sono abbandonarlo del tutto o sperare in un rilancio o ritorno di fiamma lanciando un nuovo prodotto di qualità. La casa cinese IM ha deciso di puntare sulla seconda opzione, presentando una berlina che almeno sulla carta non ha nulla da invidiare ad Alfa Romeo, Audi e Mercedes Benz.

L’automobile in questione ha la classica struttura di una berlina tre volumi; parliamo di una cinque porte dall’aria elegante quanto moderna ma misure quasi degne di una limousine. Lunga cinque metri circa la vettura si propone aggressivamente nel settore delle vetture elettriche di fascia alta. Ma ha le carte in regola per fronteggiare i colossi del settore?

IM, l’alternativa cinese ad Audi

Chiaro che parlare di “anti Audi” per un’auto che deve dimostrare ancora tutto è precoce. Tuttavia, alla sua presentazione ufficiale avvenuta al Salone di Ginevra 2024 la berlina ha già riscontrato un’accoglienza tutt’altro che tiepida: merito soprattutto delle prestazioni dichiarate dalla casa; il suo motore elettrico con batteria semi-solida sviluppato da SAIC promette grandi cose.

IM, l’alternativa cinese ad Audi (Wikimedia) – www.AllaGuida.it

La vettura è proposta in 5 allestimenti con il meno potente che propone comunque 216 kilowatt di potenza per 650 di autonomia e l’allestimento più sportivo, la L6 Max Lightyear, con specifiche pari a 579 kilowatt e oltre 1.000 chilometri di autonomia con una ricarica. Completa il quadro una dotazione di bordo di tutto rispetto che non lesina sull’infotainment – in tutto tre schermi con due a disposizione dei passeggeri ed uno compatibile con Smartphone – e gruppi ottici posteriori su cui il proprietario può leggere “HELLO” quando si avvicina all’auto.

Bene, ma quanto costa? Il prezzo è sorprendente: l’auto disponibile nelle livree Rembrandt Grey, Ferdinand Pink, Sisley Yellow, Ares Black, Athena White, Raphael Tea e Nevis Blue costa 219.900 Yuan in Cina pari a solo 28.200 euro nella versione base. La Lightyear è la più “costosa” toccando i 345.900 Yuan, ossia 44.300 euro. Cifre ridicole per una berlina di alta fascia.

Manfredi Falcetta

Appassionato di auto e moto, mi piace immergermi nell’universo dei motori, scoprendo le ultime innovazioni tecnologiche e seguendo le competizioni più emozionanti. La scrittura e la lettura, invece, sono le mie oasi di tranquillità, dove mi perdo tra le pagine di libri avvincenti e mi esprimo liberamente attraverso le parole.

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