Novità sempre molto interessanti in occasione di EICMA 2023, con un modello che ricorda moltissimo il Ciao della Piaggio.
Per poter guardare con sempre maggiore fiducia al futuro è normale che ci si debba sempre ricordare anche del proprio passato. Sono diverse le due ruote che hanno ottenuto grande successo nel corso degli anni, ma nessuno ha mai messo in dubbio la straordinaria grandezza del Ciao.
Si tratta di un ciclomotore storico che è nato addirittura nel 1967 e da quel momento in poi riuscì a imporsi sul mercato per un periodo incredibile di ben 39 anni. Fu il 2006 l’anno in cui la Piaggio decise che questo modello avrebbe dovuto passare dalla modernità alla storia, ma sono ancora tantissimi coloro che ambiscono a questo mezzo.
Tutto ciò lo si può facilmente evincere nel momento in cui fa un salto all’interno dei siti di auto e moto usate, con il Ciao che è ancora davvero molto richiesto. Il primissimo modello del 1967 rimase intatto fino al 1987 e si metteva in evidenza con delle dimensioni ridotte, con una lunghezza di 157 cm, una larghezza di 63 cm e un’altezza di 105 cm.
Al suo interno montava un monocilindrico da 50 di cilindrata e che aveva così modo di erogare fino a un massimo di 1,41 cavalli. Non era di certo la moto più adatta alle corse, ma con i suoi 43 km/h come picco massimo di velocità ha sempre trovato molti riscontri positivi soprattutto in città e nei paesi per i piccoli spostamenti. Ora però non mancano le innovazioni tecnologiche e infatti è nato un modello elettrico dalle caratteristiche molto similari.
Niu Sqi: la novità che viene dalla Cina
Ancora una volta le migliori novità per quanto riguarda la produzione di motociclette giungono da EICMA, con il 2023 che si sta rivelando davvero molto ricco di occasioni e di interessanti migliorie sul mercato. Una di queste giunge dalla Cina, una nazione che ormai da tempo si sta imponendo come leader nel settore.
La novità è legata al mondo della Niu, un’azienda che si è messa in luce con la creazione della Sqi, ovvero una moto che ha delle caratteristiche similari a una bici, dunque in fondo anche al Ciao. Il telaio è unicorpo e dunque non presenta alcun tipo di giunto di saldatura.
Il picco di velocità che può raggiungere anche in questo caso è molto simile a quello del Ciao, aumentando fino a 45 km/h, ma si tratta di una versione del tutto elettrica. In strada tra una ricarica e l’altra ha tempo di rimanervi per un totale di 95 km. Questo fa sì che si tratti di una moto adatta anche in questo caso per i piccoli spostamenti e non certo per poter dare il via a delle gite al di fuori del proprio luogo di residenza.
La Niu ha però provato ad allungare la vita delle batterie, infatti presenta un incredibile innovazione con la stazione di scambio batterie NiuSwap. In questo modo il guidatore avrà modo di poter sostituire la batteria scarica utilizzandone una nuova, permettendo così di avere sempre una batteria in fase di ricarica.