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Consigli e Guide

Un gesto che fai sempre quando sei sovrappensiero ti costa una fortuna, ecco perché

E’ un errore che molti automobilisti compiono senza badarci, ma in caso di controllo delle forze dell’ordine sono guai. Di cosa si tratta.

Quando siamo alla guida, specialmente se siamo automobilisti navigati, costretti a passare ore in coda e negli ingorghi, adottiamo atteggiamenti sbagliati dettati dalla distrazione e dalla routine che compromette il livello di attenzione e di cura.

Il pericolo di un gesto quotidiano – allaguida.it

Molto spesso gli sbagli più clamorosi coinvolgono gli indicatori di direzione. Il loro scopo è quello di anticipare i nostri movimenti. Attivandoli, avvisiamo gli altri veicoli di quello che andremo a fare. Se usati correttamente salvano da parecchi incidenti, tamponamenti soprattutto. Eppure, a dispetto di questa importante funzione continuano ad essere utilizzati malamente, generando incomprensioni e aumentando i rischi.

Frecce auto, cosa non bisogna fare

Come detto quelle che comunemente chiamiamo frecce, servono a metterci al riparo da potenziali collisioni date dal nostro spostamento in carreggiata, oppure, se dobbiamo svoltare, evitano che chi segue ci stia in coda. In entrambe le situazioni l’accensione dell’indicatore deve essere percepito come un invito a rallentare.

In teoria dovrebbero essere accese quando ci si immette in rotatoria e quando si esce, ma in pochi per la verità rispettano quest’obbligo.

Prima di svelare cosa si deve e non si deve fare, è necessaria un’altra considerazione. Esiste un bottone magico su tutte le vetture che permette l’attivazione in contemporanea di tutti e quattro i lampeggiatori. Questo serve essenzialmente per i casi di emergenza, ad esempio un rallentamento improvviso. Utilizzarlo permette di mettersi in evidenza e farsi notare da chi arriva alle spalle, in modo da evitare il classico tamponamento a catena. Un altro frangente in cui si usa è quando dobbiamo dobbiamo fare una rapida commissione in un negozio, posto non se ne trova si lascia l’auto in doppia fila. Poi però c’è chi ne abusa e adesso c’è chi addirittura abbandona il proprio mezzo in rotonda per andarsi a seguire un evento sportivo e lascia attivate le frecce per lunghi minuti, se non per un’ora o più.

L’uso corretto delle frecce previene molti incidenti (Canva) -Allaguida.it

 

Uno dei passi falsi principali  è quello di non  indicare che ci si sta immettendo in una rotatoria. Va detto che non esiste alcune normativa che ne imponga l’uso in questo frangente, ma segnalare agli altri sarebbe buona pratica.

Anche procedere con le quattro frecce non va bene, se non per cause di forza maggiore che possono essere un malore o un guasto al veicolo stesso.

Ma in quale occasione vige invece l’obbligo reale? Principalmente quando ci si inserisce in una strada, quando si cambia corsia e si deve compiere un sorpasso.

Sembra una questione di poco conto, ma non lo è affatto. Ecco la ragione per cui bisogna sempre assicurarsi che funzionino bene, altrimenti in caso di fermo in un posto di blocco si rischiano 85 euro di multa.

Se si supera un’automobile senza segnalarlo la sanzione oscilla tra gli 80 e i 323 euro. Il cambio di corsia alla cieca costa dagli 84 ai 335 euro, più due punti decurtati sulla patente. Infine se non si indica una svolta la somma parte da 38 euro, con i solito due punti in meno. Se poi l’infrazione ha provocato un incidente con esiti fatali, si può arrivare all’accusa di omicidio stradale.

Chiara Rainis

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Chiara Rainis