Ultim’ora Volkswagen, la notizia è appena arrivata: nessuno se lo aspettava, mondo in tilt

Brutte notizie per il brand tedesco che oltre al drastico calo delle vendite deve fare i conti con un altro problema non di poco conto

Volkswagen
Volkswagen al centro delle polemiche (Instagram)

L’annus horribilis dell’automotive continua imperterrito e il calo delle vendite è sempre più tangibile. La produzione è diminuita in tutti gli stabilimenti, italiani ed europei e tutti i brand fanno segnare significative perdite che potranno incidere anche sui posti di lavoro. Il costo delle auto è aumentato in maniera smisurata e soprattutto per i cittadini di fascia media questo ha inciso parecchio.

Per questo ha preso molto valore il mercato dell’usato e se invece si sceglie un nuovo modello sono in molti a optare per una rateizzazione: dopo 3-4 anni di rate contenute c’è la possibilità di riscattare l’auto con una maxi rata finale o rifinanziare il restante. Proprio per questo le case costruttrici offrono pagamenti dilazionati attraverso propri istituti finanziari.

Maxi multa per Volkswagen: che stangata!

Volkswagen Golf
La prima e l’ultima Golf a confronto (Instagram)

Il brand, in questo modo, non guadagna solamente sull’auto venduta, ma anche sugli interessi che il cliente deve all’istituto finanziario. A differenza del passato, quindi, molte case produttrici incentivano questo tipo di pagamento a fronte di quello in un’unica soluzione. Tra questi c’è Volkswagen:  Volkswagen Financial Services UK, l’azienda che si occupa di sostenere i clienti nell’acquisto di vetture in Gran Bretagna per il Marchio teutonico, è finita nell’occhio del ciclone delle autorità britanniche che gli hanno comminato una multa di circa 6,5 milioni.

Il motivo? Il marchio è accusato di non aver trattato in modo equo i propri clienti che si sono ritrovati in difficoltà finanziaria dinanzi all’accumularsi degli interessi. In verità Volkswagen ha accettato di versare ulteriori risarcimenti individuali per 21,5 milioni di sterline a 110.000 acquirenti che sarebbero stati vittime di danni che andrebbero imputati, secondo Fca, alla negligenza dell’azienda che si occupa dei contratti di finanziamento.

La Fca ha fatto sapere che i veicoli acquistati da queste persone non sono da considerarsi beni di lusso, ma strumenti necessari per il lavoro e la vita della famiglia. Proprio per questo, secondo le regole britanniche a tutela dei consumatori, Volkswagen avrebbe dovuto suggerire modalità di acquisto diverse e maggiormente vantaggiose rispetto a finanziamenti onerosi per gli utenti meno abbienti.

Si tratta di una vera e propria batosta, soprattutto mediatica, per quanto riguarda il brand tedesco che oltre alla grave crisi legata alle vendite deve cercare ora di tutelare la propria immagine che ne esce colpita duramente da questa storia.

Gestione cookie