Se possiedi il Telepass dovrai stare attento, perché d’ora in avanti cambierà tutto. Ecco le numerose le novità in programma.
Chi utilizza con una certa frequenza l’automobile, ma soprattutto percorre molto spesso l’autostrada, è bene che presti attenzione. E’ infatti in arrivo un nuovo sistema di telepedaggio che potrà aiutare ulteriormente a semplificarsi la vita. Quante volte i nostri viaggi sono stati rovinati da noiose ed estenuanti code al casello. Sicuramente più di qualcuno. Adesso però, con questo inedito dispositivo non solo ci si potrà liberare da tale pericolo, ma altresì da altri rallentamenti inevitabili per chi si muove sulle quattro ruote.
Come noto ormai da alcuni decenni è attivo il sistema Telepass che permette a coloro che sottoscrivono un abbonamento di passare senza doversi fermare. Il funzionamento è semplice. L’apparecchio installato sul parabrezza si mette in contatto con quello presente nella corsia dedicata e la tariffa dovuta viene automaticamente addebitata sul conto corrente indicato dal proprietario del veicolo.
Telepass, chi è il nuovo concorrente
Come detto, dopo UnipolMove, finora principale competitor del sistema nato nel 1986, è stato rilasciato un nuovo servizio. L’azienda Mooney si è unita a Enel ed Intesta Sanpaolo per fornire un’alternativa al dispositivo più noto e utilizzato, e che per diverso tempo ha dettato legge con un vero e proprio monopolio.
La app della compagnia fondata grazie alla collaborazione tra SaisalPay e Banca 5 non è tuttavia una novità assoluta. Lo è invece il servizio, attivo soltanto da pochi mesi, tramite cui si può pagare il pedaggio autostradale, ma altresì il parcheggio e addirittura i mezzi pubblici, oltre al traghetto per lo Stretto di Messina. Il tutto con il chiaro obiettivo di rendere ogni operazione semplice e immediata.
Ed effettivamente il sistema è decisamente intuitivo e bastano cinque minuti per attivarlo. Il primo passo da compiere per passare dalle intenzioni ai fatti, è recarsi in uno dei 20mila punti vendita convenzionati presenti su tutto il territorio italiano tra tabaccherie, bar ed edicole e richiederlo. Attualmente i comuni coperti sono 5mila.
Anche per questa facilità nel reperimento, nel 2022 sono state saldate 8 milioni soste sulle strisce blu e venduti quattro milioni di biglietti e abbonamenti per il trasporto pubblico. Se si abita a Milano si può perfino procedere al pagamento dell’AREA C senza dover per forza recarsi alle colonnine armati di monetine, che spesso scarseggiano nei nostri portafogli.
Si tratta di un servizio piuttosto comodo, in quanto permette di associare due targhe in caso si sia in possesso di due vetture. Le opzioni d’acquisto sono: “pay per use”, ovvero si paga solo quando si utilizza; oppure, se si sa di dover passare quotidianamente in autostrada, l’abbonamento. Le tariffe sono decisamente esigue. Si parla di 2,20 euro al mese per l’offerta ad uso, a cui aggiungere 10 euro di attivazione. Mentre se ci si abbona si scende a 1,50 euro e 5 euro. Un altro aspetto positivo è che vengono accettate tutte le carte di credito e addebito. Eventualmente si può acquistare una tessera prepagata della Mooney e procedere all’associazione dello strumento.