Ultim’ora Stellantis, annuncio del Governo: operai e fabbriche in ansia

Operai e fabbriche in ansia. Arriva l’annuncio del Governo. L’ultim’ora di Stellantis fa preoccupare tutti.

Che Natale sarà quello dei dipendenti italiani di Stellantis lo scopriremo tra poche ore. Quello che è certo è che il colosso che unisce FIAT, PSA e Chrysler è in stato di sofferenza stretto nella morsa di investimenti fatti, ma senza alcun ritorno per via delle basse vendite registrate nel 2024. La situazione è a dir poco delicata e fa pensare la scelta del presidente John Elkann di recarsi in gran fretta a Parigi da un altro presidente, quello della Repubblica Francese Emmanuel Macron, per un confronto diretto sul da farsi.

Operai Stellantis protestano
Ultim’ora Stellantis, annuncio del Governo: operai e fabbriche in ansia – Allaguida.it

La promessa è ormai la stessa che viene ripetuta ad ogni nazione che si sta trovando nei guai, ovvero che il sostegno non mancherà, così come fioccheranno nuovi progetti. Intanto in Italia il responsabile del Gruppo per l’Europa Jean-Philippe Imparato a breve si recherà dal nostro ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso per illustrare il piano d’azione produttivo in vista del quinquennio 2025 -2030, ma l’ansia tra gli operai per la possibile chiusura di alcuni stabilimenti resta alta.

Il Governo italiano apre ad una collaborazione con Stellantis, cosa succederà

E la preoccupazione non coinvolge soltanto le ipotetiche dismissioni di fabbriche storiche come quelle di Mirafiori o Melfi dove i lavoratori continuano a vedersi estesa la cassaintegrazione, ma pure i progetti per l’avvenire messi su carta e lasciti lì con un enorme punto di domanda. Mentre infatti al di là delle Alpi Stellantis ha confermato i fondi per una Gigafactory,  l’impianto di Termoli potrebbe restare in stand-by ancora a lungo.

A dispetto delle tensioni innegabili che ormai perdurano da mesi, l’Esecutivo di Giorgia Meloni si è comunque detto pronto ad una collaborazione con il Gruppo. “Valutiamo ogni caso economico nel merito e lo faremo anche in questo frangente come per qualsiasi azienda che opera sul territorio. Se l’approccio sarà costruttivo e con la volontà di mantenere i posti di lavoro, allora faremo la nostra parte“, il pensiero del primo ministro espresso all’agenzia Reuters.

Primo Piano Giorgia Meloni durante un'interrogazione parlamentare
Il Governo italiano apre ad una collaborazione con Stellantis, cosa succederà – Allaguida.it

Dunque, mentre l’allarme è ancora forte prossimamente potrebbero arrivare buone notizie, specialmente alla luce del fatto che, a svolgere il ruolo di amministratore delegato non c’è più Carlos Tavares che, della delocalizzazione ne ha fatto un mantra sperando di abbassare quanto più possibile le spese e aumentare gli introiti.

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