In arrivo notizie per gli automobilisti italiani. Cosa sta succedendo sul fronte carburante dopo l’impennata recente dei prezzi.
Le quotazioni dei prodotti raffinati sono stati in continuo rialzo. Siamo infatti già al secondo consecutivo. Eppure, per la fortuna e il piacere delle tasche degli automobilisti, il prezzo del carburante è in calo. Per capirlo basta recarsi al distributore. Sul tabellone si leggerà “fai da te” a 1,82 euro al litri, mentre il gasolio è venduto ad una cifra competitiva inferiore a 1,67 euro.
Secondo quanto riportato dalle rilevazioni di Staffetta Quotidiana, Q8 e Tamoil hanno diminuito di un centesimo al litro il costo consigliato del gasolio.
In calo il prezzo del carburante, scopriamo i dettagli
Stando alle cifre medie applicate e comunicate dai gestori all’Osservatorio Prezzi del Ministero dello Sviluppo Economico su 18mila impianti, la benzina self service viene fornita a 1,820 euro/litro, meno 4 millesimi per le grosse compagnie, ovvero 1,821 euro e per le pompe bianche 1,819 euro. Il diesel si attesta a 1,666 euro/litro visto che i big la propongono a 1,668 euro, e le stazioni senza marchio a 1,663.
Diversa è la storia per il servito. Qui la benzina è piazzata a 1,959 euro/litro. 1,998 euro per le Case e 1,881 per le pompe bianche. Il gasolio si attesa a 1,809 euro/litro, 1,849 euro brandizzato e 1,727 euro di media se da pompa senza nome.
Sul fronte Gpl se si viene aiutati dall’operatore si pagano mediamente appena 0,756 centesimi di euro/litro. 0,767 nelle stazioni marchiate e 0,742 in quelle bianche. Il metano servito è disponibile a 1,603 euro/kg. 1,608 se legato ad aziende, 1,600 euro al litro per le pompe bianche-
Il Gnl (gas naturale liquefatto) è sul mercato a 1,432 euro/kg. 1,422 euro/kg se il distributore è ufficiale. 1,440 euro/kg in caso sia brandless.
Concludiamo con un aggiornamento sulle cifre che si devono sborsare se ci si trova a dover fare il rabbocco in autostrada. In questo caso, di default le somme necessarie si alzano. Talvolta in maniera considerevole. Ad oggi si può usufruire della benzina self service a 1,890 euro/litro. Con l’assistenza 2,148 euro. Il diesel self service viene invece 1,752 euro/litro. Se servito 2,024. Il Gpl è a 0,865 euro/litro. Il metano a 1,675 euro/kg. E il Gnl a 1,446 euro/kg.
Carburante, i motivi delle variazioni del prezzo
Ma come mai il carburante subisce tante variazioni? Le cause principali almeno per quanto concerne l’ultimo periodo riguardano la pandemia che ha tenuto chiuse in casa le persone per parecchi mesi rendendo inutile utilizzare l’automobile, o ancora lo scoppio del conflitto bellico tra Russia e Ucraina che dura ormai da quasi un anno e mezzo. A ciò vanno aggiunti i problemi di trasporto marittimo.
Il problema è che se prima il prezzo del greggio in aumento scoraggiava i possessori di vetture, a vendere per convertirsi al gas, oggi il gioco non funziona più. In quanto tutti i materiali alternativi a benzina e gasolio hanno subito il medesimo destino.
Dopo mesi di salita, un breve momento di pace per chi possiede un mezzo di trasporto personale. Soprattutto coloro che devono effettuare numerosi spostamenti durante il giorno, potranno finalmente rifiatare anche se siamo lontani dalle cifre pre-Covid.