Sembrava destinata ad andare in pensione per l’eternità. Sorpresa! La vettura che ha fatto la storia di questo famoso marchio americano è pronta per il ritorno, sarebbe soltanto elettrica a differenza del passato…
Quando hanno annunciato il suo pensionamento dopo quarantasette anni con tanto di video strappalacrime, i fans di questo modello si sono letteralmente depressi: dopo tutto non è mica facile dire addio ad un’automobile che nonni, padri, figli e nipoti si sono passati di generazione in generazione e che da un anno all’altro era sempre nel listino del marchio produttore. Una certezza infranta dalla notizia: non la faranno più da quest’anno. Tutto finito quindi?
Nemmeno per idea perchè incredibilmente, a nemmeno sei mesi dalla notizia ufficiale che vede la famosissima Ford Fiesta andare in pensione, circolano già dei rumors sul fatto che la vettura tornerà in strada molto presto in configurazione elettrica. Una decisione del marchio paradossale, se consideriamo che i primi esemplari del modello ancora in circolazione in molti paesi europei sono tra i più inquinanti che si possano trovare.
Era ormai il 1976 quando la prima serie di quella destinata a diventare una utilitaria cult del nostro tempo andava in produzione per la prima volta: a quasi cinquant’anni di distanza, la Fiesta rimane una delle vetture di maggior successo del marchio Ford vendute nel continente europeo con qualche soddisfazione che il marchio si è tolto proprio grazie a questo modello nel mondo dei rally. Ma non è ancora finita.
Lo speravamo tutti
A conti fatti, quella di mandare in pensione la Fiesta poteva essere una decisione pessima per il marchio, un autogol che nessuno farebbe mai. Ma immaginate cosa succederebbe se Fiat facesse fuori la Panda senza avere un’erede? O se improvvisamente, alla Volkswagen vi comunicassero che la Golf non sarà più prodotta? Appunto! A far sperare per questo ritorno assurdo, il dirigente Martin Stander che ha avviato un accordo proprio con la casa tedesca per sfruttare la nuova piattaforma per utilitarie di medie dimensioni.
Praticamente parlando l’addio alla Fiesta è stato un processo obbligato per Ford che aveva iniziato a perdere troppi soldi nel settore delle Segmento B in Europa per una serie di ragioni che sarebbe troppo macchinoso riassumere in poche righe. L’opportunità di usare la piattaforma MEB in collaborazione con VW però secondo lo stesso Stander consentirà di produrre una nuova vettura di questo tipo.
Visto e considerato che per 47 anni Ford non ha avuto altre auto simili in listino escludendo i modelli per il mercato del terzo mondo ci sono due scenari che ci sembrano plausibili: l’arrivo di un’automobile completamente nuova sulla falsa riga della ID2 della casa tedesca o un ritorno di una Fiesta tutta nuova, magari in edizione limitata per anticipare un nuovo modello. Chi può dirlo? La speranza è l’ultima a morire e molti giornalisti sono convinti che rivedremo proprio la famosa vetturetta entro la fine dell’anno…