Tutti pazzi per la Dacia: numeri da record in Italia, i dati

Continua la grande crescita del marchio Dacia che nel nostro paese sta vendendo sempre di più. Ecco i numeri della realtà di Dacia in Italia negli ultimi mesi. 

Quando ha iniziato la sua attività in Europa la casa romena Dacia, fondata nel 1966, era solo una piccola realtà locale che non aveva certo il potenziale o i mezzi per espandersi nel continente: tutto è cambiato quando nel 1999 la casa francese Renault ha iniziato una progressiva acquisizione delle quote della casa che lentamente, è diventata parte integrante del brand.

Marchio di Dacia
La Dacia continua a vendere (Ansa) – Allaguida.it

Ad oggi anche grazie alla politica aziendale del colosso francese la casa est europea risulta come uno dei nomi più caldi nel settore delle automobili low cost benché non abbia un listino così esteso come quello di certe rivali, automobili elettriche negli autosaloni o l’appeal sulla stampa specializzata di brand che sono in circolazione da molto più tempo. Come è stata possibile questa crescita?

Stando ai dati diffusi dalle agenzie di informazione nel primo semestre dell’anno la casa romena produce la Sandero che si è trasformata in una delle auto più vendute nel nostro paese con circa il 34,3% degli esemplari venduti in più fino ad aprile dell’anno corrente. Ma questo è solo uno dei tasselli da unire per comprendere il successo del marchio.

Numeri in crescita

Se la Dacia Sandero è l’automobile più venduta nel nostro paese tra i privati con 20.376 nuove immatricolazioni negli ultimi mesi, va molo bene anche il primo SUV dell’azienda ovvero la Dacia Duster che risulta la quarta vettura per vendite nel settore. Molto bene anche la nuova Jogger che pur essendo arrivata sul mercato relativamente da poco segna già poco meno di 10.000 immatricolazioni.

Dacia Duster
Anche la famosa Dacia Duster mantiene alto il nome del brand (Ansa) – Allaguida.it

Alla base di questo successo c’è sicuramente il basso prezzo delle auto del marchio ma non basta questo a giustificare una crescita così ampia dato che anche marchi come Suzuki e DR propongono alcune auto del loro listino a costi non troppo dissimili da quelli del brand romeno: “Ormai siamo un brand maturo, riconosciuto dai clienti”, afferma Guido Tocci che si trova nel reparto Management del brand in Italia nel momento migliore di sempre.

La casa romena ha già affermato di voler continuare sulla strada dei motori tradizionali che finora le hanno dato così tante soddisfazioni finché i regolamenti europei lo permetteranno ma nel frattempo, i piani a breve termine sono tanti: “Stiamo lavorando a dei progetti che esploreranno nuovi territori rimanendo fedeli alle origini, preso ci saranno novità”.

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