Il mondo automobilistico offre spesso modelli pochi conosciuti ma che si rivelano ottimi dal punto di vista del rapporto qualità-prezzo: ecco l’ultimo che arriva dalla Corea.
La globalizzazione, orma da diversi anni, è entrata a far parte del mondo automobilistico: non c’è nazione nel mondo che non abbia una propria casa automobilistica e questo significa, per gli appassionati, una notevole possibilità di scelta anche al di fuori delle storiche aziende, soprattutto americane ed europee, che hanno dettato legge fin dai primi modelli apparsi sul mercato.
Sono diverse, infatti, le case automobilistiche poco conosciute ai non addetti ai lavori ma che offrono standard di qualità elevati e vetture gradevoli sia allo sguardo sia ottime dal punto di vista del rapporto qualità-prezzo. Una di queste è senza dubbio SsangYong Motor, quarto produttore di veicoli in Corea del Sud.
SsangYong e il Suv che tutti vogliono
Fondata nel 1954 come Ha Dong-hwan Motor Workshop, l’azienda si è unita nel 1963 alla Dongbang Motor Co., dando origine alla Dong-hwan Motor Co. Dall’anno seguente, poi, l’azienda ha iniziato la produzione di veicoli militari, tra cui jeep, camion e autobus, per l’esercito degli Stati Uniti. Nel corso degli anni, la società ha subito una serie di cambiamenti di denominazione, poi nel 1977 è avvenuto un ulteriore cambiamento e nel 1986 è stata acquisita dal conglomerato SsangYong Business Group, assumendo infine il nome attuale di SsangYong Motor. Il produttore coreano, però, fin dall’anno della sua fondazione si era dedicato alla produzione di veicoli, prima con modelli su licenza di marchi automobilistici occidentali e poi iniziando a produrre per conto proprio
Nel corso della sua storia, SsangYong ha stabilito importanti collaborazioni, inclusa una partnership nel 1990 per la produzione su licenza di motori e impiantistica Mercedes-Benz. Nel 1997, SsangYong è diventata una sussidiaria della Daewoo e nel 2004 è stata acquisita dalla casa automobilistica cinese Saic mentre 2010, il pacchetto azionario è passato alla società indiana Mahindra, che nel 2012 ha avviato lo sviluppo di nuovi modelli e motori turbodiesel.
Le caratteristiche del Suv coreano
Tra i modelli più apprezzati del marchio, però, ce n’è uno che spicca sugli altri: il suo nome è SsangYong Korando, prodotto a partire dal 1983, è un fuoristrada di medie dimensioni con una notevole storia alle spalle. Grazie al design originale disegnato da Giorgetto Giugiaro nel 2010, Korando è stato trasformato in un suv compatto disponibile sia con trazione anteriore che integrale. diventando nel giro di qualche anno uno dei più desiderati sul mercato. L‘ultima generazione, infatti, è dotata di una dose di tecnologia importante che comprende un quadro strumenti digitale HD totalmente personalizzabile da 3,5”, il Drive Mode System per poter scegliere tra tre diverse modalità di guida Normal, Sport e Winter, freno di stazionamento con funzione Auto-Hold, il climatizzatore automatico bi-zona, la connettività Apple Carplay e Android Auto e i comandi cambio al volante.
Oltre a questo, poi, si può scegliere tra diverse opzioni di motorizzazione disponibili: la prima è quella che prevede il motore benzina GDI-Turbo 1.5 a iniezione diretta è caratterizzato da una potenza di 163CV e da una coppia di 280 Nm, costante dai 1.500 ai 4.000 giri, mentre la versione con motore Diesel e-Xdi 1.6 da 136 CV e 324Nm di coppia massima è dotato di grande risposta sin dai bassi regimi e garantisce consumi contenuti a prestazioni elevate. Inoltre le versione benzina sono anche disponibili in abbinamento al GPL. A convincere sempre più automobilisti, infine, c’è anche la componente sicurezza, un aspetto che non andrebbe mai sottovalutato; nella quinta sessione dei crash test 2019, infatti, l’ente indipendente deputato a questi operazione sottopose il mezzo ai test Euro NCAP riconoscendogli il massimo dei punteggi, ossia cinque stelle, in termini di sicurezza.