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Spesso gli atelier del tuning sparsi per tutto il globo si incentrano su modelli specifici di auto, per dare vita a degli esemplari unici (oppure a dei kit da produrre, successivamente, in serie) che delizino gli occhi degli appassionati del settore e non solo. Non è raro vedere che le auto sottoposte a questo genere di attenzioni sono quelle che definiamo “supercar”: a questi livelli l’esclusività è un qualcosa che si ricerca ossessivamente, per distinguere la propria creatura da….quella di tutti gli altri (pochi). Uno degli esempi che calza a pennello è riferito all’Audi R8 V10 Spyder realizzata da Regula Tuning.
Il preparatore si è concentrato maggiormente sugli elementi aerodinamici, mixando l’utile al dilettevole e rendendo ancora più appariscente la supersportiva di Ingolstadt. Gli elementi che spiccano di più sono il paraurti anteriore, con prese d’aria maggiorate e dalle linee che richiamano una bocca arrabbiata, il diffusore posteriore maggiorato per generare un più alto valore di deportanza ed “attaccare” ancora di più l’auto al suolo, gli scarichi sportivi che fuoriescono direttamente dal fascione e le nuove minigonne laterali più profilate. Tutti questi elementi sono stati costruiti sfruttando la fibra di carbonio, uno dei compositi preferiti per quanto riguarda l’elaborazione (e non solo) in campo automotive.
Il motore V10 da 5.2 litri non è stato modificato, se non per la sostituzione dello scarico, quindi il valore di potenza resta fissato a quota 525 cavalli e la coppia massima a 530 Nm. Quel che cambia è il mezzo attraverso il quale scarica la potenza a terra: il kit di Regula prevede dei cerchi in lega “Oxigin-Oxrock” da 21 pollici, calzanti pneumatici che misurano 265/30 all’anteriore e 305/25 al posteriore.
Il prezzo per accaparrarsi questo upgrade è stato fissato a 7.950 euro: non proprio a buon mercato, ma se lo andiamo a paragonare con il prezzo di acquisto dell’auto……