Nei prossimi mesi sarà tutto più chiaro: tre grandi Case hanno pronte le nuove armi per sfidare il mercato e apriranno le prenotazioni
Ci sono due anime nette all’interno della galassia Stellantis e nessuno lo nega nemmeno. Da una parte l’asse franco-tedesca di PSA rappresentata da Citroen, Peugeot e Opel. Dall’altra quella italo-americana eredi di FCA con tutti i marchi che facevano parte del mondo Fiat più General Motors e la produzione statunitense.
Nei primi due anni e mezzo di vita, dal gennaio 2021 fino ad oggi, la strategia è stata chiara. Consolidarsi sul mercato con tutto quello che era già in programma, puntando sui modelli più sicure delle rispettive produzioni. Ma anche pianificare la rivoluzione ibrida ed elettrica, oltre che il rilancio di marchi in fase di stallo.
Ora però che i numeri giocano dalla parte della fusione, perché Stellantis vendite alla mano è tra le prime tre al mondo, i vertici possono pensare alla seconda fase del piano. E una parte sarà dedicata all’aggressione sul mercato da parte di tre grandi Case italiane, cioé Fiat, Lancia e Alfa Romeo per la gioia dei rispettivi fan.
Ecco perché il 2024 si annuncia come anno già decisivo per capire quello che potrà succedere. Tre grandi novità, almeno una per marchio, anche se in realtà ci sono più pedine da schierare sulla scacchiera. Intanto però sappiamo che arriveranno le nuove generazioni di Fiat Panda e Lancia Ypsilon oltre all’Alfa Romeo B-SUV.
Partiamo quindi da Fiat che ha poco ha scoperto le carte su 600 e Topolino,.solo un antipasto di quello che arriverà. Tra quasi un anno, l’11 luglio 2024 per i 125 anni del marchio Fiat, debutterà ufficialmente la Panda che sarà decisamente diversa da quanto abbiamo sempre conosciuto e ammirato.
Diventerà un crossover in versione 100 per cento elettrica affiancata però da motori a combustione. Prodotto in Polonia, avrà misure più grandi, vicine ai 4 metri, e anche una maggiore altezza da terra anche se rimarrà a tutti gli effetti una city car.
La base sarà con ogni probabilità la piattaforma e-CMP2 originaria di PSA che viene già utilizzata per Fiat 600 e Jeep Avenger. E il design dovrebbe essere ispirato alla concept car Fiat Centoventi, presentata al Salone di Ginevra 2019. Carrozzeria a due volumi, cinque porte, fari a LED con un design a forma di zero, cerchi in lega.
Tre grandi Case italiane aggrediscono il mercato: ora lo sappiamo, finalmente arriva anche Lancia
Se per Fiat si apre una nuiva era, sarà così anche in casa Lancia che ha un piano di battaglia molto chiaro. Nel 2024 la nuova generazione di Lancia Ypsilon e nel 2025 anche la versione sportiva HF. L’anno successivo toccherà alla nuova Lancia Gamma che sarà prodotta probabilmente a Melfi e nel 2028 alla nuova Lancia Delta.
Cosa ci dobbiamo aspettare dalla Lancia Ypsilon? Intanto è praticamente pronta e potrebbe essere presentata prima che termini il 2024. Tutti i nuovi modelli del marchio partono come design sulla base del concept Lancia Pu+Ra, l’elettrica che anticipa il futuro del marchio.
Cosa sappiamo quindi fino ad ora? Anche in questo caso una city car che andrà a collocarsi nel segmento B e partirà dalla piattaforma e-CMP2. Una base quindi molto consolidata, lunga circa 4 metri e con un design elegante ma anche sportivo per strizzare l’occhio ad un pubblico giovane.
La curiosità del pubblico è soprattutto sulle motorizzazioni, che secondo indiscrezioni sempre più insistenti dovrebbero essere due, elettrica e termica. Nella prima versione dovrebbe essere montata una batteria di poco superiore ai 50 kWh, con un motore elettrico anteriore da 156 CV per 260 Nm di coppia massima e un’autonomia pari a 400 km con una sola carica.
Invece il modello termico sarà lanciato sul mercato italiano dover l’eletrico non sta ancora prendendo corpo. Dovrebbe montare il PureTech 1.2 litri da 100 CV. Non è ancora chiaro se sarà un termico puro oppure ibrido.
Nel 2025 arriverà anche una Lancia Ypsilon HF che avrà un’anima sportiva. Per questo sarà più larga di 4 cm, più bassa e monterà un propulsore da 240 CV. Anche in questo caso potrebbe essere tutta elettrica oppure montare un motore termico elettrificato.
Debutterà anche il nuovo sistema S.A.L.A. (cioé Sound Air Light Augmentation), per la prima volta su un modello del gruppo Stellantis. Si tratta di un’interfaccia virtuale che ingloba le funzioni dell’audio, del climatizzatore e dell’illuminazione. Quindi permette a tutti quelli seduti all’interno di adattare l’ambiente toccando semplicemente un pulsante o con un comando vocale.
Arriva anche la risposta di Alfa Romeo, adesso è vero: tutto pronto per il debutto sul mercato
Infine Alfa Romeo che il 30 agosto entrerà in una nuova era quando sarà svelata la concept car di una nuova sportiva (probabilmente la 6C), anticipazione del futuro. Nel 2024sarà svelato il nuovo SUV compatto di cui al momento non conosciamo ancora il nome. Poi nel 2025 la prima auto solo elettrica del Biscione che dovrebbe essere la nuova Alfa Romeo Giulia. A seguire la nuova Stelvio e un’ammiraglia che forse si chiamerà GTV.
Molto atteso il nuovo SUV compatto di Alfa Romeo, con prezzi che probabilmente partiranno da circa 30 mila euro. Sarà la prima auto elettrica nella storia del Biscione, ma in gamma ci sarà anche una variante Mild Hybrid.
Aspettando il debutto della futura piattaforma STLA Large, prevista solo nel 2027, il SUV sarà prodotto negli storici stabilimenti polacchi ex Fiat di Tychy. Punto di partenza anbche in qeusto caso è la collaudata piattaforma e-CMP del gruppo Stellantis con una lunghezza compresa tra 430 e 440 centimetri.
La batteria sarà la stessa della Avenger, cioé 51 kWh con il motore elettrico da 154 CV che assicura un’autonomia a pieno carico di 550 km nel ciclo urbano. Collegandola a stazioni di ricarica rapida, per completare l’80% basteranno 30 minuti. I modelli endotermici invece dovrebbero montare il propulsore PureTech da 1,2 litri a 3 cilindri utilizzato da altri modelli del Gruppo.
Dopo questo modello, Alfa Romeo produrrà esclusivamente auto elettriche al 100 per cento. La tabella di marcia prevede le nuove generazioni di Alfa Romeo Giulia e Stelvio rispettivamente nel 2025 e nel 2026. La berlina di segmento D, sarà anche la prima auto solo elettrica del Biscione.
Nel 2027 è attesa un’ammiraglia di segmento E, disegnata negli Stati Uniti ma prodotta in Italia. Un modello dalle dimensioni molto ampie, vicine ai 5 metri. E nel 2028 la nuova generazione di Tonale anche questo elettrico. Tutte le auto avranno autonomie estendibili fino a 800 km.