In Italia arrivano novità circa il trasporto pubblico, e non faranno piacere agli utenti poiché si approssima un altro rincaro: i dettagli dell’iniziativa.
Da lunedì 30 ottobre 2023 comincerà per i milanesi una nuova gestione dell’Area C della città. Nuove normative per regolare la zona a traffico limitato, la quale rappresenta grosso modo il contorno del centro cittadino. Bisognerà stare molto attenti, poiché le nuove regole faranno distinzione fra i residenti e coloro che invece transitano da altre zone, ma in entrambi i casi non resterà nulla uguale al presente.
Per l’Area C Milano, infatti, è previsto un aumento del ticket del 50% per tutti i privati cittadini e riguarda il biglietto giornaliero che passerà da 5 euro a 7,50 euro. Il rincaro riguarda anche la tariffa in precedenza scontata per i residenti. Inoltre, l’ingresso a pagamento sarà esteso lentamente anche ai giorni di sabato e domenica, ma ciò accadrà soltanto a partire dal 2024. Prima saranno introdotte le nuove regole della sosta tariffata con un incremento sia delle fasce orarie a pagamento che degli stalli delimitati dalle strisce blu.
La doppia intenzione che ha fatto intendere il Comune di Milano è da un lato la riduzione del traffico cittadino in città per questioni ambientali. Poi, il secondo fine riguarda la necessità dell’amministrazione locale di trovare nuovi ingressi a causa dei gravi buchi di bilancio. Almeno questa è la percezione, poiché altrimenti sarebbe difficile da capire come conciliare l’aumento del ticket per l’Area C e al contempo un rincaro dei biglietti per utilizzare i mezzi pubblici.
Milano, pessime notizie per i pedoni e per i guidatori: la novità in arrivo da novembre
Per quanto riguarda il biglietto per l’Area C, i non residenti dovranno sborsare 7,50 euro per un giornaliero. I residenti d equiparati pagheranno 3 euro. Una gestione a sé riguarderà i veicoli: si pagherà 4,50 euro per quelli di servizio o per quelli in sosta presso autorimesse in Area C. Poi la cifra varierà a seconda della grandezza della vettura. Si parte per gli NCC da 60 euro se superiori a nove posti e lunghi 8 metri; fino ad arrivare a 150 euro se superiori a nove posti e con lunghezza superiore a 10,50 metri. Ogni caso prevede delle specifiche e conseguenti eccezioni.
Per ciò che riguarda l’estensione degli ingressi a pagamento in Area C anche il sabato e la domenica, c’è già un piano con alcune linee da seguire. La prima essenziale è dare mandato alla direzione mobilità di elaborare una proposta di aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano poi elaborare una proposta di limitazione della circolazione veicolare nell’area del Quadrilatero della Moda e delle vie limitrofe. In questo modo solo i residenti e i domiciliati potranno accedervi.
Per quanto riguarda la sosta, sarà limitata dalle 8 alle 19 di tutti i giorni della settimana per un periodo massimo di due ore consecutive senza possibilità di estensione. Dalle 19 alle 24, invece, sarà a pagamento per le prime due ore, con la possibilità di sostare gratuitamente in quelle che seguono. Infine, la sosta resterà gratuita senza limiti di tempo dalle 24 alle 8 del giorno successivo. Ove previsto il pagamento della sosta su strisce blu fino alle 13, in altre zone, viene sarà allungato l’orario del pagamento fino alle 19 ed esteso a tutti i giorni feriali.