Ci sono poche cose che possono ricordare un’epoca storica al primo sguardo con inequivocabile chiarezza. Una di queste è senza dubbio la
Trabant, piccola automobile prodotta nella
Germania Est dalla casa costruttrice
Sachsenring. Leggera e compatta, l’auto aveva spazio sufficiente per ospitare quattro passeggeri adulti con bagagli e questo la rese piuttosto popolare. La stessa cosa non può dirsi delle
prestazioni, dato che il suo
motore a due tempi produceva più fumo che
potenza. Dopo la caduta del muro la Trabant è diventata un mito dell’automobilismo.
TRABANT: LA STORIA La Trabant è stata introdotta sul mercato per la prima volta nel 1957 ed è rimasta in circolazione nella Germania Est ed in altri Paesi del blocco sovietico (ma non solo) fino alla caduta del muro di Berlino, nel 1989, con oltre tre milioni di modelli prodotti. La produzione dell’auto proseguì anche dopo, raggiungendo i 3,7 milioni di unità vendute nel 1991.
Il primo modello di
Sachsenring Trabant, presentato nel 1957, era la
Trabant P50 (o
Trabant 500). Rimase in produzione fino al 1962, quando venne sostituita dalla
Trabant 600 (1962-1964) e dalla
Trabant 601 (1963-1991). Negli anni ’90 ne fu introdotta un’ulteriore variante, la
Trabant 1.1, dotata di un motore sviluppato da
Volkswagen.
TRABANT: CARATTERISTICHE E PRESTAZIONI Sotto il cofano della Trabant originale si trovava un pittoresco motore da 600 cc bicilindrico a due tempi, che sviluppava la non impressionante potenza di 26 cv. Per raggiungere i 100 km/h da ferma l’auto impiegava 21 secondi e poi accelerava ancora poco, dato che la sua
velocità massima era di 112 km/h con molto fumo proveniente dallo scarico.
La Trabant era poco efficiente e molto inquinante. Per alimentarla era necessario riempire il serbatoio con una
miscela di benzina ed olio per motori a due tempi che, in un’epoca in cui questo tipo di vetture erano comuni, veniva fornita già pronta direttamente presso le
pompe di benzina. Oggi è necessario avere sempre con sé una tanica di
olio 2T.
TRABANT: MANUTEZIONE E COLLEZIONISMO Data la difficoltà per averne una (ci volevano anche anni dal momento dell’ordine fino alla consegna), abitualmente
i proprietari di Trabant trattavano molto bene le proprie auto. La vita medie di queste vetture era di quasi 30 anni e spesso i modelli usati si vendevano ad un prezzo superiore rispetto ai modelli nuovi, data la disponibilità immediata.
Oggi è possibile acquistare una di queste auto soprattutto per scopi di
collezionismo. Le Trabant sono piuttosto apprezzate su questo tipo di mercato, soprattutto perché sono il simbolo tangibile di un’epoca storica che non ritornerà più, sconfitte dalla concorrenza insostenibile delle auto occidentali. Oltre che presso i circoli di appassionati di
auto storiche, se ne può trovare qualcuna anche in vendita su internet.