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Toyota, una “piccola” che graffia: tanta grinta sportiva in più

Una compatta iconica si rifà il look e promette di far girare la testa agli appassionati del genere sportivo.

Chi l’avrebbe mai detto che la piccola di casa Toyota avesse ancora qualche asso nella manica? Eppure eccola qui, la Yaris, pronta a stupire ancora una volta. Febbraio 2025 segnerà l’inizio di una nuova era per questa instancabile giapponesina. Sì, è vero, il restyling non è una novità dell’ultimo minuto – ricordiamo tutti l’arrivo dell’ibrido da 130 cavalli che ha fatto parlare di sé. Ma Toyota non è tipo da sedersi sugli allori.

Questa volta, il piatto forte è servito con un nome che sa di tempesta: Storm Grey. Non è solo un colore, è una dichiarazione d’intenti. Pensato per la versione GR Sport (attenzione, non confondiamola con la Yaris GR da 280 CV che fa mangiare la polvere a molte), questo grigio tempesta si può avere in versione monocromatica o bicolore. E se pensate che sia finita qui, vi sbagliate di grosso.

Un tocco di classe, un pizzico di grinta

Immaginate di salire a bordo e trovare cuciture rosse che saltano all’occhio, dettagli in grigio canna di fucile che sussurrano eleganza, e quel logo GR Sport in rilievo sui poggiatesta che sembra quasi dire “non sono una Yaris qualunque”. E quei cerchi in lega da 18 pollici?  Roba molto seria.

Ma Toyota non si è dimenticata di chi preferisce un look più sobrio. Ecco allora il Forest Green, un verde che sa di avventura, disponibile per tutta la gamma. Anche qui, potete scegliere se andare sul classico monocolore o osare con il tetto nero a contrasto.

Sotto il cofano, la musica non cambia. Il cuore resta quel 1.5 benzina a 3 cilindri, declinato nelle versioni full hybrid da 115 o 130 CV. Cambio automatico, trazione anteriore: la ricetta vincente non si tocca. E per chi ama la tecnologia, c’è quel bel monitor touch da 10,5 pollici al centro della plancia, con tutti i sistemi di assistenza alla guida che vi faranno sentire al sicuro come in una fortezza su ruote.

Oggi, per portarsi a casa una Yaris, si parte da 24.550 euro per la versione da 115 CV in allestimento Active. Se volete il top, la 130 CV Lounge vi chiederà almeno 29.400 euro. Cifre che fanno storcere il naso? Può darsi. Ma in un mercato dove l’elettrico costa come un rene e l’usato ha prezzi da capogiro, la Yaris si posiziona come una scelta di buon senso.

Pensateci: un’auto affidabile, con una garanzia che sembra non finire mai, e consumi che vi faranno sorridere ogni volta che passerete dal benzinaio. Ecco perché Toyota può permettersi questi prezzi. Non è solo un’auto, è una compagna di viaggio su cui potete contare.

Antonio Pinter

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Antonio Pinter