Toyota ha deciso, questo modello non si troverà più. Brutto colpo per gli appassionati, è la fine di un’era.
Toyota è ormai da tempo il maggior produttore di automobili al mondo. Ad incoronare il colosso giapponese sono i numeri di vendita che vedono i modelli dell’azienda in cima alle classifiche dei più acquistati in praticamente ogni segmento: dai SUV alle utilitarie, dalle ibride al termico, sino all’elettrico: non c’è segmento in cui Toyota non sia stata in grado di creare dei veri bestseller: dalla Corolla alla Yaris, sino alla Land Cruiser, la RAV4 o alla C-HR.
L’azienda giapponese si è distinta per la sua capacità di innovare e sperimentare in modelli moderni, di ultima tecnologia e orientati verso il futuro. Anche la comunicazione, però, è certamente una componente importante del successo di Toyota. Non solo dal punto di vista pratico, con offerte e promozioni che avvicinano i clienti grazie al buon rapporto qualità – prezzo, ma anche dal punto di vista del marketing più in senso stretto: pubblicità accattivanti, ma non solo: anche i nomi stessi dei modelli racchiudono in sé tutta l’identità del marchio e del prodotto. Proprio questa esigenza di efficace comunicazione potrebbe spingere Toyota a fare marcia indietro su uno dei suoi modelli.
I nomi delle automobili, come di qualsiasi prodotto, devono ovviamente essere immediatamente riconoscibili, facilmente identificabili e facilmente memorizzabili per i clienti. Capita spesso che le aziende utilizzino i numeri per identificare i propri prodotti. Basta pensare, per rimanere nell’ambito dei motori, alla BMW e alle sue famose “Serie”.
Quando però Toyota ha lanciato la sua bZ4X la combinazione piuttosto particolare scelta per identificare il modello aveva lasciato perplessi alcuni, che la avevano ritenuta troppo bizzarra, difficile da ricordare e non associabile agli altri nomi scelti dal marchio per i suoi altri veicoli. La sigla bZ, ad indicare le zero emissioni, non avrebbe insomma convinto del tutto e potrebbe avere influito anche nella risposta del pubblico al veicolo.
Per questo l’azienda, secondo quanto riportato dal portale auto.everyeye.it, starebbe pensando ad un rebranding del modello, che potrebbe dunque tornare non solo in una veste totalmente rinnovata, ma anche con un nome completamente nuovo e più immediato. Non resta che vedere se queste indiscrezioni verranno confermate. Difficilmente le cose cambieranno nel corso del prossimo anno, ma per il 2026 la gamma Toyota potrebbe riservare una sopresa e salutare la vecchia bZ4X.