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Ancora una volta Toyota GT-86 è al centro delle attenzioni degli sportivi. Al prossimo evento in programma del Goodwood Festival of Speed dall’11 al 14 luglio di quest’anno ci sarà in esposizione la piccola coupé giapponese in una veste quasi all’estremo della sportività, denominata TRD Griffon Project. Sarà la sua prima apparizione in Europa poiché già è stata presentata in occasione della precedente edizione del Salone di Tokyo, in terra madre quindi.
Le sue principali caratteristiche riguardano il peso che arriva ora a 1.048 chili grazie all’utilizzo, quasi al limite dell’estremo, di materiali come fibra di carbonio e simili che ne compongono la scocca ed altre parti meccaniche.
E’ sempre meno destinata a rimanere un concept questa esclusiva variante ma non c’è l’ufficialità che sbarchi anche in Italia.
TRD è una sigla che si sta sempre più facendo spazio in Casa Toyota, simboleggia infatti il reparto Toyota Racing Developments, ossia il reparto volto allo studio accurato delle vetture destinate all’utilizzo prettamente pistaiolo, alle vetture dalle grandi prestazioni senza dimenticare il lavoro accurato che c’è dietro alla meccanica del progetto che si ha sotto mano.
Il motore però in questo caso non sembra aver subìto nessun potenziamento e nemmeno alcuna modifica tecnica. Rimangono quindi inalterati i 200 cavalli di potenza massima del motore Boxer da 2 litri che pulsano sotto il cofano.
Lo studio invece più specifico lo si rintraccia nell’attenzione ai materiali adoperati, allo sviluppo di parti della carrozzeria realizzate in carbonio proprio come il cofano motore, il tetto, lo sportello del bagagliaio, le portiere e l’alettone. Particolarità per i paraurti e per lo spoiler anteriore oltre al diffusore realizzati per mezzo di materiali fibrorinforzati a matrice polimerica o semplicemente materiali fibrorinforzati. Questo significa che questa GT-86 TRD presenta una vasta gamma di materiali compositi, costituiti da una matrice polimerica di natura organica con la quale viene impregnato un rinforzo in fibra continua con elevate proprietà meccaniche. Infine, c’è da dire che per aiutare ancor meglio la riduzione del peso, sono stati introdotti al posto del vetro per quanto riguarda i finestrini, dei pannelli in policarbonato.
Tutto questo si traduce, come anticipavamo, in un peso di 1.048 chili, ben 227 chili in meno rispetto alle “normali” Toyota GT-86 che troviamo in listino. Non finiscono qui le peculiarità di questo, per ora concept, modello che sarà esposto a Goodwood poiché ci saranno ancora diversi particolari per una migliore aerodinamicità, sedili a guscio, un pulsante per l’accensione del mezzo, una leva del cambio sportiva e innovativi indicatori per la pressione dell?olio e della temperatura dell?acqua. In termini meccanici il differenziale LSD è stato sostituito ed ora il rapporto finale è stato accorciato a 4.8:1 ed esteticamente si notano i cerchi in lega da 18 pollici con gommatura Yokohama Advan. Del tutto nuove sono le tarature per le sospensioni, pensate chiaramente per l’utilizzo su pista e per le competizioni.