Spunta un nuovo colosso. Toyota e Volkswagen tremano. La conferma scuote in settore dell’automotive.
La voce aveva cominciato a rimbalzare su tutti i media già da qualche settimana e ora ha trovato conferma con l’annuncio ufficiale. L’unione che si è appena concretizzata potrebbe rappresentare uno scossone decisivo al settore dell’automotive, oggi alle prese con una crisi che potremmo tranquillamente definire la più importante della sua storia. Ad essere messi sull’avviso sono due colossi.
Il primo è Toyota, il costruttore più noto e di successo al mondo, e il secondo è Volkswagen, senza dimenticare Stellantis che, nonostante tutto, sotto il suo tetto ospita nomi importantissimi dell’industria. Due costruttori blasonati hanno appena firmato un memorandum d’intesa in vista di una possibile unione che potrebbe comprendere un terzo brand, il cui responso, però arriverà non prima di fine gennaio 2025.
Honda e Nissan verso la fusione, le dichiarazioni non lasciano spazio a dubbi
Partita come una mera indiscrezione, questo 23 dicembre la trattativa tra Honda e Nissan in prospettiva di una futura cooperazione sostanziale ha preso corpo e solidità tramite pubblica dichiarazione. Durante questa prima fase di stipula dell’accordo le due parti hanno anche discusso della possibilità di integrare Mitsubishi Motors di cui, entrambe le compagnie sono già in possesso di quote. Per trovare l’origine di questo complesso e ambizioso progetto bisogna tornare all’inizio dello scorso mese di agosto.
In quel frangente aveva cominciato a prendere forma l’ipotesi di una joint venture creata ad hoc per vincere lo strapotere della Cina in termine di produzione di veicoli elettrici e di software. Da semplici chiacchiere per creare un fronte del Sol Levante unito contro il Dragone, il passo verso qualcosa di più solido è stato breve e oggi, sulla nota rilasciata dalle aziende interessate si parla di “business integration” anche se non propriamente di fusione.
A porre l’autografo sul documento sono stati rispettivamente l’amministratore delegato di Honda Toshihiro Mube, quello di Nissan Makoto Uchida e quello di Mitsubishi Takao Kato. La sensazione dell’ambiente è che entro l’agosto 2026 il neonato Gruppo verrà quotato in Borsa. Un gran bel colpo per l’industria delle quattro ruote. Giusto per dare qualche cifra, attualmente Honda e Nissan fatturano 183 miliardi di euro, con il pacchetto azionario della prima che oltrepassa i 38 miliardi di euro e quello della seconda che è a quota 9,6 miliardi di euro, mentre per quanto concerne “Mitsu” le auto vendute annualmente sono almeno 8 milioni.